Nadir Rustamli in tuta all’Eurovision: perché il cantante dell’Azerbaijan canta su una scala buia
Nadir Rustamli, classe 1999, partecipa all'Eurovision Song Contest 2022 in rappresentanza del proprio Paese, l'Azerbaijan. Qui è diventato famoso in seguito alla vittoria dell'edizione locale di The Voice. È in gara con il brano Fade to black. Sabato 14 maggio, alla finale, dovrà vedersela contro i cantanti provenienti da altri 25 Paesi, Italia compresa, che punta tutto sulla coppia Blanco e Mahmood.
Lo stile di Nadir Rustamli all'Eurovision 2022
Nadir Rustamli alla cerimonia di apertura dell'Eurovision Song Contest ha scelto un look elegantissimo, un completo sartoriale total black con maniche della giacca a mantella che lo ha reso sicuramente uno dei più eleganti del Turquoise carpet. In scena ha stravolto le aspettative di coloro che magari si erano immaginati un dress code rigido e formale, durante l'esibizione. Tutt'altro. Il cantante ha scelto la comodità e ha puntato su un look decisamente più sobrio della sfilata inaugurale dell'evento. In quel caso si era affidato a Rufat Ismayil, fondatore della casa di moda Afffair, che aveva creato l'outfit appositamente per lui: un look personalizzato, dunque. Sul palco dell'Eurovision si è invece esibito sfoggiando una tuta grigia.
Nadir Rustamli canta Fade to Black: il significato della scala e del ballerino
In Fade to Black l'artista propone il tema del superamento delle avversità, da affrontare a muso duro anche a costo di soffrire. La canzone è ispirata alla fine di una storia d'amore, quel momento in cui ci si sente completamente persi e smarriti, soli nel buio più totale. Non a caso, Nadir Rustamli si è esibito in una scenografia essenziale, il palco quasi vuoto e immerso nella penombra.
Unico oggetto di scena: una rampa di scale, simbolo del passato da lasciarsi alle spalle, per poter andare avanti. Il cantante affronta non solo le scale, per salire fino in cima e trovare sollievo. Deve vedersela con le proprie paure, con le insicurezze, con le negatività, incarnate dal ballerino con cui si confronta alla fine. Deve sconfiggerle necessariamente, per tornare a vivere.