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Monika Myers è icona di moda inclusiva: “Non voglio che la sindrome di Down sia un limite”

Monika Myers è una modella con sindrome di Down e ha sfilato alla New York Fashion Week. Intervistata da Fanpage.it la quattordicenne ha raccontato che la sua presenza in passerella è importante a livello personale, ma è anche una svolta per l’intero settore.
A cura di Giusy Dente
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Instagram @monikamyers08
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Le passerelle stanno cambiando e se un tempo c'era posto solo per modelle e modelli con requisiti fisici molto specifici, adesso il settore si sta aprendo a una maggiore inclusività. Ora nel mondo della moda c'è posto anche per la cosiddetta "diversità". Sfilano quelle che un tempo erano chiamate "taglie forti", dunque le modelle curvy e le icone di body positivity. E c'è spazio anche per la sindrome di Down. Monika Myers ha due primati importanti: è stata la prima modella con sindrome di Down a sfilare alla Toronto Kids Fashion Week in Canada e una delle prime modelle con sindrome di Down sulla passerella della New York Fashion Week. Intervistata da Fanpage.it la quattordicenne e sua madre hanno raccontato quanto sia importante per loro (e per l'intero settore) questa esperienza.

La moda si fa inclusiva

I corpi che sfilano in passerella non sono più tutti uguali, copie gli uni degli altri, repliche esatte di standard molto restrittivi. Certo, alcune problematiche sono difficili da superare, come l'eccessiva magrezza che continua a sfilare e i brand che propongono collezioni che poco hanno a che vedere, con la varietà di taglie e corpi esistenti. Ma tanti marchi hanno invece deciso di non ignorare i temi sociali che si stanno imponendo all'attenzione pubblica: abbattere stereotipi malsani e ideali di bellezza irraggiungibili, normalizzare i cosiddetti difetti, dare maggiore rappresentazione della diversità. La presenza di Monika Myers alla NYFW è un traguardo importante a livello personale e non solo.

Instagram @monikamyers08
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"Sono d'ispirazione per credere in se stessi"

"Mi piacerebbe continuare a fare la modella. Spero di camminare di nuovo alla NYFW e spero un giorno di fare la modella a Milano e Parigi. Amo questo viaggio e sogno di portarlo fin dove arriva. Tutti mi hanno detto quanto fossi fantastica e quanto fossi sicura di me sulla passerella. Hanno detto che mi hanno trovato d'ispirazione per credere in se stessi per fare le cose" ha raccontato Monika Myers a Fanpage.it. La 14enne ama la moda da sempre, dunque arrivare su una passerella così importante è stato il coronamento di un sogno e non ha intenzione di fermarsi.

Instagram @monikamyers08
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"Quando sono in passerella mi sento meravigliosa, come una principessa. Adoro indossare i bei vestiti, farmi fare i capelli e il trucco. Lo amo davvero. Non mi sento diversa: penso che siamo tutti belli e facciamo quello che amiamo fare" ha spiegato. Nel suo percorso non si è fatta ispirare solo da altre persone con disabilità. "Altre modelle con sindrome di Down mi hanno ispirato a diventare una modella, anche perché non permetto che la sindrome di Down sia un limite. Ma sono stata ispirata dalle persone che sono felici e fanno ciò che amano" ha detto.

Instagram @monikamyers08
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Monika ha dalla sua parte mamma Stephanie

Stephanie è una madre entusiasta. Sta supportando sua figlia nel percorso che ha scelto e a Fanpage.it ha raccontato di essere pienamente consapevole di quanto sia importante ciò che la ragazza sta facendo, per sé e per gli altri. "Avere Monika in passerella non solo rappresenta le persone con sindrome di Down, ma è monumentale per tutte le persone con disabilità. È la dimostrazione che siamo tutti diversi e tutti ugualmente belli ciascuno a suo modo. Dovremmo essere fiduciosi di chi siamo e orgogliosi di celebrare le nostre individualità. Penso che sia importante avere una rappresentazione nell'industria della moda in quanto riflette la bellezza di tutto il genere umano" ha detto.

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Ovviamente sta supervisionando tutto personalmente, affinché Monika non corra pericoli: "Sono entusiasta di vedere Monika fare quello che ama fare. Sono molto coinvolta in tutti gli aspetti di questo lavoro, quindi siamo selettivi su dove sfila e per chi. Non ho davvero alcun timore, poiché sento che stiamo facendo ogni passo con una guida, un supporto adeguato e prendendo decisioni informate". Madre e figlia hanno trovato intorno a loro un clima di grande affetto: "Tutti sono stati di grande supporto, incoraggiamento e hanno trovato Monika molto stimolante! Lydia Santangelo, uno dei produttori, mi ha detto che è dotata in passerella e davanti alla telecamera e che il suo lavoro aprirà la strada ad altre persone speciali".

Instagram @monikamyers08
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Stephanie è felice di vedere l'inclusività nel settore della moda: "Penso che l'industria si stia muovendo verso una maggiore accoglienza della diversità per rappresentare tutte le persone, comprese quelle con differenze visibili e disabilità. Siamo molto grati a coloro che credono in lei e fanno parte della rivoluzione dell'inclusione nel suo insieme".

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