Monica Vitti, l’antidiva: conquistò il mondo con l’eleganza della semplicità

I capelli biondi arruffati, la sigaretta tra le labbra, lo sguardo magnetico. Monica Vitti, morta all'età di 90 anni, è stata una grande icona del cinema italiano. Da molti anni non appariva più in pubblico, consumata da una lunga malattia, ma era rimasta nell'immaginario collettivo per la sua carriera nel mondo del cinema e per il suo stile unico. Moderna, dinamica, ironica e sempre misurata, Monica Vitti è stata una grande icona di stile degli anni Settanta: i suoi look erano già senza tempo e interpretavano con autoironia la moda psichedelica e scoppiettante del decennio. Lei, antidiva per eccellenza, rimase sempre fedele a se stessa: la sua bellezza era l'unicità.
La bellezza unica di Monica Vitti
Monica Vitti ha avuto una lunga e fortunata carriera tra cinema e teatro. Negli anni Sessanta, l'epoca d'oro di Sophia Loren e Claudia Cardinale, Monica Vitti portò alla ribalta un nuovo modello di bellezza: lineamenti scolpiti, voce roca, occhi da gatta. Monica Vitti aveva bellezza e talento, ma soprattutto carattere: il suo fascino magnetico faceva delle imperfezioni un punto di forza, rendendola uno dei volti più amati del grande schermo. La sua chioma vaporosa e arruffata, unita alla linea sensuale di eyeliner sugli occhi, sono una pietra miliare della moda e della bellezza del decennio. Sapeva essere sensuale, ironica, senza perdere un millesimo della sua grazia.

Monica Vitti è ancora un'icona di stile
Quando recitava sapeva passare dai ruoli comici a quelli drammatici con nonchalance: con la stessa naturalezza passava dalla semplicità dei pantaloni agli abiti da sera, dalla serietà dei cappottini bon ton al "flower power" anni Settanta. Il suo guardaroba, a guardarlo oggi, era già modernissimo: merito di linee pulite e sobrie, dai pantaloni cinquetasche ai blazer, dai cappotti bon ton alle camicie dal taglio maschile.

Semplicità però non significa banalità: al contrario, Monica Vitti sapeva muoversi con disinvoltura tra le mode del periodo e nei suoi look non mancava mai un accessorio stravagante o insolito. Sfoggiava cappotti animalier con cappellini leopardati abbinati, stampe floreali, occhiali spiritosi e accessori hippie: del flower power degli anni Settanta però prese solo il lato più glamour, cioé energia, colore e movimento.

Sui red carpet sfoggiava giochi di trasparenza e abiti scintillanti dalle geometrie precise e calcolate, eterni, ma senza mai vestire il ruolo della diva. Al contrario: chic e riservata, Monica Vitti è stata la grande anti diva del cinema italiano. E nonostante questo (o forse proprio per questo) oggi scompare una grande icona di stile.