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Sfilate Primavera/Estate 2023

Milano Fashion Week, Pal Zileri: “Ritorniamo all’abito per il piacere di sentirci eleganti”

Pal Zileri presenta la collezione Primavera/Estate 2023 alla Milano Fashion Week: abiti ispirati al viaggio di Marco Polo nei colori e nei tessuti preziosi, che coniugano stile casual e eleganza sartoriale.
A cura di Beatrice Manca
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A Milano torna l'appuntamento con la moda: dal 17 al 21 luglio va in scena Milano Moda Uomo. I brand presenteranno le collezioni per la Primavera/Estate 2023, dettando le tendenze che ci faranno compagnia il prossimo anno. Tra le presentazioni di sabato 18 giugno c'è la casa di moda Pal Zileri. Fanpage.it ha intervistato il Brand Ceo Leo Scordo per avere qualche anticipazione sulla nuova collezione (ispirata al viaggio di Marco Polo sulla Via della Seta) e su come coniugare lusso e sostenibilità: "Un tessuto è di qualità merita una seconda opportunità".

Pal Zileri collezione Primavera/Estate 2023
Pal Zileri collezione Primavera/Estate 2023

Ci parli della collezione che presenterete a Milano: a cosa vi siete ispirati?

Siamo Partiti dall’idea del viaggio e virtualmente abbiamo ripercorso l’itinerario fatto da Marco Polo: dalle sponde della Laguna di Venezia alla Cina, passando attraverso i paesi Medio Orientali. Tali suggestioni hanno influenzato sia la palette cromatica che i tessuti della collezione con una prevalenza di colori caldi e di tessuti leggeri e preziosi come la seta e il lino.

Il lockdown, con gli uffici chiusi, ha messo in crisi l'abbigliamento tradizionale maschile: come sono cambiati i consumi dei vostri clienti? 

Durante questo periodo abbiamo notato un incremento delle vendite di casualwear, soprattutto nella maglieria: le polo, da noi rivisitate in tessuti pregiati e confortevoli come il cachemire e la seta, sono diventate i nostri best seller.

Pal Zileri Primavera/Estate 2023
Pal Zileri Primavera/Estate 2023

L'uomo Pal Zileri vestirà più casual? 

In realtà ci sarà sempre spazio per il casual, perché le abitudini di vita, lavoro incluso, sono diventati più informali. Ma al tempo stesso stiamo assistendo a un ritorno dell’abito, non più inteso come in passato, ovvero come una necessità o uniforme, bensì abiti fatti per essere indossati con nonchalance per il piacere di sentirsi eleganti e ben vestiti.

Nel 2022 avete rafforzato l'export internazionale: la crisi ucraina si ripercuoterà anche sul settore moda? 

Premesso che speriamo che venga trovata al più presto una soluzione pacifica al conflitto, quell’area rappresenta una parte limitata del nostro business internazionale. Abbiamo ovviamente riscontrato un calo, che però è stato più che compensato dalle crescite in altri mercati importanti, quali il Nord Europa ed il Medio Oriente.

Nella collezione A/I 22-23 avete inserito alcuni capi Re-Use con tessuti d'archivio, si tratta di un singolo esperimento o lo riproporrete anche in futuro? 

Ci stiamo pensando, per noi la collezione Re-Use è stata un’ottima occasione per ridurre l’impatto ambientale delle nostre produzioni dando nuova vita a tessuti pregiati presenti nel nostro archivio piuttosto che smaltirli. A nostro avviso quando un tessuto è di qualità merita una seconda opportunità.

Leo Scordo, Brand Ceo di Pal Zileri
Leo Scordo, Brand Ceo di Pal Zileri

Il classico consumatore del lusso come reagisce dinanzi alla proposta delle aziende che realizzano capi con tessuti "riutilizzati"?

Spero bene, non abbiamo ancora i dati di sell out, ma credo che un consumatore attento e cosmopolita non possa che apprezzare un brand che, in maniera creativa, cerca di ridurre lo spreco e l’impatto ambientale delle proprie collezioni.

Una moda sostenibile è possibile? 

Pensare alla moda sostenibile come equilibrio perfetto tra consumo e rigenerazione di risorse è oggettivamente difficile. I prodotti “moda” sono caratterizzati da una rapida obsolescenza in particolare nel “fast fashion”. Il nostro impegno per contribuire ad una maggiore sostenibilità si traduce in una drastica riduzione degli sprechi anche nelle fasi produttive (acqua, energia), nella continuità dell’offerta di tessuti permanenti, in modo da ridurre lo smaltimento scorte, e nel riutilizzo dei tessuti nati per il capospalla anche per la produzione di altre categorie (outerwear, capi ibridi). Inoltre promuoviamo la qualità “senza tempo” dei nostri capi e quindi la possibilità di indossarli e goderne il comfort e la performance per più di una stagione.

Pal Zileri Primavera/Estate 2023
Pal Zileri Primavera/Estate 2023

Cosa significa per voi produrre in modo sostenibile? 

Non produrre più del necessario. Abbiamo cercato di ridurre al massimo il numero di SKU dei nostri campionari, per esempio: per vendere una giacca non è necessario produrla in tutti i colori, questo genera solo spreco e lo spreco impatta negativamente sull’ambiente. Per la pre-collezione SS23 abbiamo inoltre lanciato una capsule di capi in tencel: un tessuto molto interessante che ci ha permesso di realizzare giacche che possono essere lavate in casa ad acqua e questo significa evitare l’uso di prodotti per la pulizia industriale che inquinano.

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