Michelle Yeoh, sposa da Oscar: camicia bianca e statuetta per il matrimonio con Jean Todt
Dopo diciannove anni d'amore, l'attrice premio Oscar Michelle Yeoh ha sposato Jean Todt, ex manager della Ferrari. I due si sono conosciuti nel 2004 e la proposta di matrimonio è arrivata poche settimane dopo: tra un "sì" e l'altro, però, sono passati quasi due decenni. Forse a dare la spinta finale è stata la storica vittoria dell'Oscar come miglior attrice protagonista, la prima di una donna asiatica. Sofisticata e originale anche nel giorno delle nozze Michelle Yeoh ha indossato una semplice camicia di seta bianca per la cerimonia con rito civile e ha portato con sé un accessorio speciale: la statuetta dell'Oscar!
I due abiti da sposa di Michelle Yeoh
La coppia si è sposata con rito civile a Ginevra, alla presenza di pochi amici tra cui Felipe Massa, il primo a condividere le immagini delle nozze sui social. Per le nozze Michelle Yeoh, 61 anni, ha scelto un look raffinato e semplice, com'è nel suo stile: una lunga gonna a balze candida con un decoro in tulle e una camicia in seta bianca. Per completare il look ha scelto delle scarpe alte con un fiocco sulla punta. Durante la cerimonia ha tenuto gli occhiali da vista, una scelta inconsueta per una sposa, ma molto chic. Il marito Jean Todt ha scelto un abito blu con una cravatta azzurro cielo.
Per il ricevimento la sposa si è cambiata d'abito e ha indossato un abito lungo in pizzo rosa cipria con un corsetto satinato che esaltava la sua figura snella. Il corpetto era impreziosito da dettagli in oro, en pendant con la spilla che campeggiava sulla giacca del marito. Ma il dettaglio più scintillante era senza dubbio la statuetta dell'Oscar che l'attrice ha voluto portare con sé, come uno speciale portafortuna.
Nelle foto delle nozze si vede anche la torta tagliata dagli sposi: un elegante dolce a tre piani con fiori freschi e ortensie. Michelle Yeoh ha poi condiviso le foto della cerimonia su Instagram: nel carosello si vedono alcuni momenti della cerimonia e dei festeggiamenti, inclusa una tenera foto di un bacio in una suite nuziale, con cigni sul letto. Insomma, valeva la pena aspettare 19 anni!