Mel B contro la discriminazione verso i capelli afro: “Con le Spice mi dicevano di stirarli”
Chi è cresciuto negli anni Novanta non può non ricordare Mel B, membro delle Spice Girls assieme a Melanie Chisholm, Victoria Adams, Geri Halliwell e Emma Bunton. Quell'esperienza le ha cambiato la vita. Anche una volta sciolta la storica band lei ha proseguito la carriera nel mondo della musica come solista, facendo esperienze anche nel settore televisivo. Oggi Melanie B è anche attiva nella lotta alla discriminazione delle donne che, come lei, hanno i capelli afro e devono, purtroppo, scontrarsi con una serie di stereotipi estetici che le penalizzano.
La lotta di Melanie B
La cantante è tra i britannici che vogliono portare la lotta contro la discriminazione dei capelli afro fino in Parlamento. In questa sua battaglia ha trovato l'aiuto della parlamentare laburista Paulette Hamilton, intenzionata a fare del Regno Unito il primo paese occidentale a introdurre una legge per porre fine a questa forma di discriminazione. Proprio per questo è nata la campagna World Afro Day (WAD), fondata da Michelle De Leon. I suoi sostenitori hanno scritto una lettera aperta ai parlamentari, invitandoli a votare per il riconoscimento e la prevenzione della discriminazione legata ai capelli afro, aggiornando l' Equality Act 2010 e rendendo i capelli afro una caratteristica protetta.
La lettera è stata firmata fino ad ora da 100 attivisti e sostenitori, tra cui anche Mel B, convinti che "l'omissione dei capelli come caratteristica protetta dalla legge ha facilitato la discriminazione quotidiana e la normalizzazione dei capelli afro come inferiori in ogni sfera della vita". Gli attivisti sostengono da tempo che i bambini britannici vengano ingiustamente penalizzati a scuola solo perché sfoggiano i loro capelli afro naturali e la stessa forma di discriminazione la subiscono anche gli adulti, in contesti lavorativi, sotto forma di molestie verbali.
De Leon ha detto a The Guardian: "Le leggi in realtà servono a dire alle persone cosa è giusto e cosa è sbagliato e a proteggere i gruppi minoritari dall'oppressione, dalla discriminazione e dall'ingiustizia. Semplicemente non abbiamo le leggi giuste nel Regno Unito per impedire che generazioni di discriminazioni sui capelli afro continuino". A farle eco Paulette Hamilton: "Come prima parlamentare nera di Birmingham e madre di quattro figlie, sono consapevole dell'impatto che questa campagna potrebbe avere sulla mia comunità locale e sulle persone con i capelli afro in tutto il Regno Unito".
L'esperienza di Mel B quando era nelle Spice Girls
Mel B ha ricordato un'esperienza negativa vissuta nei primi tempi trascorsi con le Spice Girls. La band ha raggiunto un successo mondiale in pochissimo tempo, scalando le classifiche. Le cinque ragazze si sono imposte come icone di un'intera generazione. Gli stereotipi, però, erano forti e la cantante ha detto: "Nel primo video che ho girato come Spice Girl per Wannabe, gli stilisti hanno dato un'occhiata ai miei capelli e mi hanno detto che andavano stirati. I miei capelli voluminosi non rientravano nello stampo della pop star. Ma ho tenuto duro, sostenuta dalle mie ragazze, e ho cantato e ballato come me, con i miei capelli voluminosi, la mia pelle scura ed ero totalmente orgogliosa di chi ero".