Meghan Markle contro Kate Middleton: parla il sarto che ha cucito i vestiti delle damigelle
È da circa una settimana che non si parla d'altro che dell'autobiografia del principe Harry intitolata Spare. Il motivo? Ha fatto delle rivelazioni shock sulla sua infanzia e sulla sua "vecchia" vita di corte. A dare scalpore non è stato solo il passato difficile fatto di droga ed eccessi ma anche il rapporto non proprio idilliaco della moglie Meghan Markle con Kate Middleton. A detta del principe, le due non sono mai state migliori amiche ma la cosa che in pochi sapevano è che sono arrivate ai ferri corti poco prima del Royal Wedding. A provocare il duro screzio sarebbero stati gli abiti delle damigelle, primo tra tutti quello della principessina Charlotte, che nel maggio 2018 era tra le bimbe che accompagnavano all'altare l'attrice americana.
Lo screzio legato allo stress da matrimonio
È ormai risaputo che tra Meghan e Kate c'è stato uno scambio di messaggi non proprio amichevole poco prima del Royal Wedding, tutto perché l'abito da damigella di couture francese non calzava a pennello alla piccola Charlotte, era "troppo grande, troppo lungo, troppo largo". A fare chiarezza sulla questione di recente è stato Ajay Mirpuri, ovvero il sarto di corte che ha modificato personalmente i vestitini delle bimbe, andando incontro alle esigenze della principessina. Raggiunto dai giornalisti del Daily Mail, è stato intervistato e ha dichiarato: "Se qualcosa è successo sullo sfondo, non è successo davanti a me. Ma sì, i matrimoni sono stressanti nel migliore dei casi, specialmente uno a questo alto livello; devi rispettarlo".
Il sarto è dalla parte di Kate?
Il sarto ha spiegato che non si trattava di una situazione insolita, anzi, praticamente tutti gli sposi prima di un matrimonio si trovano ad affrontare degli intoppi all'ultimo minuto. Sebbene non si sia sbilanciato sullo screzio tra Duchesse, ha indirettamente sostenuto la versione di Kate dicendo: "Li capisco perché non vorresti che i bambini uscissero su un grande palcoscenico con un vestito poco aderente ed è quello che erano. Tutti e sei gli abiti delle damigelle d'onore dovevano essere sistemati, e lo abbiamo fatto". Per quattro giorni lo staff reale ha lavorato fino a notte fonda e alla fine il risultato è stato impeccabile. Insomma, al di là dei possibili litigi ai "piani alti" di casa Windsor, l'unica cosa che conta è che tutto si sia risolto per il meglio e che le bambine abbiano spopolato con la loro eleganza.