Mahmood e Blanco a Sanremo sono poesia pura: la vera eleganza è essere unici
I Brividi Mahmood e Blanco ce li hanno messi davvero. Durante questo Festival di Sanremo ci hanno fatto emozionare con un testo scritto bene e cantato meglio, con una presenza scenica invidiabile e con uno stile che unisce la personalità irriverente di due artisti giovani e anticonformisti con l'alta sartoria italiana. Come si veste un ragazzo di diciotto anni che è famoso per cantare in boxer? Come si stupisce l'Ariston dopo aver cantato con una gonna a pieghe? Mahmood e Blanco sono diversi per fisico, stile, percorso artistico: eppure nella serata delle cover hanno creato una magia, duettando con la voce e con gli abiti, dimostrando che anche la trasgressione, se ben interpretata, è sorella dell'eleganza.
Mahmood con il reggicalze e Blanco in celeste
Mahmood e Blanco hanno alzato le aspettative in fatto di look: dopo la loro prima esibizione (che li ha fatti schizzare in cima alle classifiche) non si parlava d'altro che del mantello Valentino di Blanco. Durante la seconda serata hanno giocato sugli opposti cromatici: in bianco Mahmood, con una giacca strutturata, in nero Blanco, con una camicia trasparente che interpretava la sua carnalità. Durante la terza serata hanno scelto il colore, richiamandosi alla poesia del brano Il cielo in una stanza: Blanco indossava un completo celeste pallido disegnato dal brand The Attico, con la giacca asimmetrica caratterizzata da oblò che lasciavano intravedere la pelle nuda. La stylist Silvia Ortombina ha spiegato a Fanpage.it che ogni outfit è stato studiato per esaltare la sua carnalità.
Se Blanco ci riporta al mondo dell'infanzia e della leggerezza, Mahmood con l'aiuto della stylist Susanna Ausoni sceglie un look sofisticato, color prugna, firmato Fendi. Il dettaglio da dandy contemporaneo è il reggicalze che spunta dai bermuda, fissato a gambaletti trasparenti.
Perché Mahmood e Blanco sono le icone di stile di questo Festival
Il segreto della loro magia però non è nei capi o nelle griffe che scelgono: è nel modo in cui indossano gli abiti, come riescono a "parlarci" attraverso. Facile a dirsi, molto meno a farsi: Blanco e Mahmood sono credibili con qualsiasi cosa indossino perché si sentono liberi, e non vogliono imitare nessuno. Sono unici, e sono autentici. Non hanno paura di correre rischi, nello stile come nella musica, e di mettersi in gioco. Blanco è se stesso al 100%: corre nudo, urla, canta in mutande. Mahmood porta la gonna anche fuori dal palco e negli anni è diventato una vera icona di stile. Sanremo 2022 è solo il coronamento di un percorso: la vera lezione di stile è essere se stessi, non l'abito che si porta.