Madame infiamma il Forum: col suo stile celebra l’amore, il dolore e la provocazione
Madame ha dato l'ennesima prova di essere l'artista rivelazione degli ultimi anni, una cantante che non ha paura di portare il suo animo anti-convenzionale sul palco, che è fiera di celebrare l'amore, la musica e soprattutto la libertà sia con le sue hit che col suo stile. Nel weekend ha letteralmente infiammato il Forum di Assago: tra danze incandescenti, una performance sospesa in aria e una serie di ospiti noti, da Blanco a Giulia Stabile, è riuscita a far passare alla storia l'atteso show da sold-out. Dimenticate i classici abiti di scena fatti di maxi dress, tacchi a spillo e tubini fascianti, con Madame ha trionfato la ribellione, la libertà e tutto ciò che va oltre gli sterotipi.
Madame è il simbolo di libertà di cui avevamo bisogno
Sembrano passati secoli da quando Francesca Calearo, in arte Madame, si fece conoscere dal grande pubblico sul palco di Sanremo con Voce, eppure sono trascorsi solo due anni. Tanto, però, è bastato perché si imponesse come una delle artiste più amate e seguite del momento, capace di "parlare" non solo con le sue canzoni ma anche col suo stile.
Seguita dallo stylist Simone Furlan, ha sempre provato a lanciare dei messaggi simbolici con dei look curati nei minimi dettagli, dall'abito Dior con il corpo femminile disegnato per la prima esperienza all'Ariston all'evoluzione da donna-guerriera a lolita per la presentazione di Il bene nel male.
Durante il concerto al Forum ha celebrato l'amore, il dolore, la provocazione: insomma, la libertà in tutte le sue forme, dall'arrivo sul palco con una catena tra le mani come in un gioco erotico a quando ha cominciato a volteggiare sospesa in aria durante l'esibizione. L'unica volta che si è lasciata mettere letteralmente "in gabbia" è stato per cantare i brani manifesto Respirare e Voce.
Chi ha firmato i look anti-convenzionali di Madame
Da sempre anti-convenzionale, anche questa volta Madame ha fatto storia con i suoi outfit, ovvero tre custom made che la stilista di Cormio, Jezabelle Cormio, ha realizzato appositamente per lei in collaborazione con lo stylist Simone Furlan. Ha debuttato sul palco come una regina di sensualità e di potenza: slip neri a vita bassa, top trasparente, collant e cuissardes-anfibi completamente stringati per trasformarsi in una vera e propria guerriera dall'animo iper femminile.
Per "volare" sul pubblico si è lasciata coprire di stelle scintillanti che hanno decorato sia i pantaloni over che i capezzoli, mentre per la chiusura è diventata fuoco con un completo con cut-out sulle gambe, guanti e schiena scoperta. Ad accompagnarla nello show sono stati sia i membri che la band che i ballerini, sempre in Cormio ma questi ultimi gestiti dal costumista Jo Maria Contini.
Insomma, Francesca Calearo è paladina di libertà e provocazione, un'artista che non ha paura di ribellarsi a ogni forma di sterotipo, che non intende lasciarsi incasellare in un'unica categoria ma che, al contrario, vuole servirsi del palco per celebrare l'indipendenza e l'emancipazione in tutte le sue forme.