Lutto in casa Gucci, è morta a 55 anni Laura Manni: la manager era malata da tempo
Laura Manni, responsabile del team e-commerce Gucci, è morta ieri 7 agosto all'età di 55 anni: era malata da tempo. Fatali sono state le complicanze di una polmonite. Originaria di Scandicci, aveva frequentato il liceo Enriques e l'Università di Pisa, ma viveva da tempo nel fiorentino. È deceduta a Scandicci, dove risiedeva col marito e i due figli. La Maison fiorentina piange una donna che ha dato tanto all'azienda nel corso di 20 anni di lavoro, con dedizione e passione, finché la malattia glielo ha permesso.
Il saluto a Laura Manni
La notizia della scomparsa della manager ha addolorato familiari, amici e colleghi, che hanno speso per lei parole di stima e affetto. "Era una persona speciale, una donna completamente dedita alla famiglia e al lavoro in Gucci. È stata responsabile dei servizi e-commerce per molti anni. Per oltre due anni si era trasferita anche a New York per proseguire i suoi impegni lavorativi. Con lei ho lavorato a lungo ammirandone sempre la grande passione e il grande impegno. La ricordo con molto affetto": queste le parole di Micaela Le Divelec, ex amministratore delegato di Ferragamo ed ex numero due del board di Gucci.
"Era tenuta molto in considerazione dai suoi dirigenti, dato che era molto appassionata. Lavorava in Gucci da 20 anni" ha raccontato a Il Tirreno il marito, il livornese Rolando Surina. Ha ricordato la passione per i viaggi di sua moglie: "Fra i tanti che abbiamo fatto ricordo il Messico, gli Emirati Arabi a Dubai, il Canada, ma abbiamo visitato anche molti Paesi d’Europa. Lei, inoltre, si è spostata molto anche per lavoro, dato che Gucci è una grande multinazionale con sedi in tutto il globo". Ma era la moda il suo grande amore, quell'azienda a cui ha dedicato tutta la sua vita e per cui ha fatto tanti sacrifici: "Non si fermava mai, adorava il suo mestiere e dal 2010 al 2012, proprio per Gucci, ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti. Io, che lavoravo qui in Italia, ho fatto la spola con l'America per seguirla. Poi è rientrata nella sede centrale, in Toscana".
Laura Manni, infatti, era legatissima alle sue origini: "A Livorno tornavamo appena potevamo, abbiamo una casa, anche solo per fare un tuffo in mare. Siamo rimasto molto legati, siamo livornesi, e anche se dalla fine degli Novanta abitiamo a Scandicci, da Livorno di fatto non ce ne siamo mai andati. Il nostro è un radicamento molto forte". Difatti i funerali si sono svolti proprio nella chiesa sul mare di San Jacopo in Acquaviva (Livorno).