Lourdes Leon Ciccone audace come mamma Madonna: “Sento il bisogno di mettere il corpo in mostra”
Intervistata dall'amica musicista Eartheater, Lourdes Leon Ciccone si è lasciata andare ad alcune confidenze sulla sua vita privata e professionale per The Face Magazine. Alla rivista ha raccontato anche del suo rapporto con la moda. La figlia di Madonna ha ereditato dalla mamma la passione per la musica, difatti ha debuttato col suo primo album. Ma è anche una modella e diversi brand l'hanno scelta come volto o come presenza in passerella. Durante la Milano Fashion Week ha sfilato per Versace, poi alla Paris Fashion Week ha sfilato per Marine Serre ma è stata anche protagonista dello show di Bottega Veneta. Ha indossato le creazioni di Savage x Fenty (il marchio di lingerie di Rihanna) e ha collaborato come testimonial anche per Marc Jacobs, Calvin Klein e Swarovski. Come sua madre, anche la 26enne ha un'anima selvaggia e libera, è una ragazza audace che ama sfidare i pregiudizi e il perbenismo con le sue provocazioni.
Il rapporto di Lourdes Leon Ciccone con la moda
Nell'intervista, Lourdes Leon Ciccone racconta di ciò che significa per lei "sentirsi sexy". La figlia di Madonna è nota per il suo stile trasgressivo e audace, da vera provocatrice. Usa il corpo come strumento per rivendicare la propria libertà. Fede molto scalpore quando al Met Gala 2021 sfilò sul red carpet mostrando i peli delle ascelle. Era un suo modo per ribellarsi a un tabù e farsi portavoce di una moda genderless, libera e consapevole.
Ha ribadito il messaggio di accettazione oltre i canoni sociali anche in una campagna pubblicitaria, quella di Calvin Klein per Palace: nelle foto ha nuovamente le ascelle non depilate. Nell'intervista ha raccontato di sentirsi sempre sexy, non necessariamente solo quando sfoggia un abbigliamento succinto. Ha spiegato di avere un atteggiamento variabile: "A volte sento il bisogno di essere iper-femminile, di mettere il corpo in mostra o farmi truccare. E poi altre volte mi sento estremamente eccitante solo indossando una maglietta, indossando abiti da lavoro".
Un viaggio fatto a febbraio a Los Angeles le è stato di grande ispirazione: "Quando sono tornata mi sentivo così eccitata, perché sentivo di aver acquisito un sacco di conoscenza su me stesso e sapevo che stavo facendo qualcosa di interessante. Ho indossato i pantaloni della tuta per tipo tre mesi e mi sentivo ancora la stronza più sexy della stanza. Immagino che ciò che mi fa sentire eccitato sia quando mi sento intelligente e so davvero cosa sto facendo".