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Louis Vuitton, l’omaggio a Virgil Abloh: nelle vetrine di Milano maxi sculture dedicate allo stilista

Louis Vuitton ha voluto rendere ancora una volta omaggio a Virgil Abloh, il direttore creativo visionario scomparso lo scorso novembre. Per lanciare in anteprima la sua collezione P/E 2022 sono stati realizzati degli allestimenti spettacolari nelle vetrine e nel cortile della boutique di Milano: ecco i loro significati simbolici.
A cura di Valeria Paglionico
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Virgil Abloh è morto lo scorso 28 novembre, a 41 anni ha perso la vita dopo aver combattuto a lungo contro una forma molto rara di cancro. Stilista visionario, fondatore di Off-White, talento del design: Virgil è stato un creativo a tutto tondo, un genio trasversale che è riuscito a rivoluzionare il fashion system in meno di 10 anni. La notizia ha lasciato senza fiato il mondo della moda, tanto che ancora oggi sono moltissimi coloro che non possono fare a meno di ricordarlo con omaggi e dediche speciali. Dopo lo spettacolare addio a Miami tra statue a lui dedicate e una scritta volante "Virgil was here", Louis Vuitton ha deciso di creare un esclusivo allestimento dedicato ancora una volta al suo compianto direttore creativi. La location scelta è la boutique di Montenapoleone a Milano, il cui cortile e le cui vetrine hanno ospitato delle installazioni a tema spettacolari e d'impatto.

Una delle vetrine della boutique milanese di Louis Vuitton
Una delle vetrine della boutique milanese di Louis Vuitton

La scultura a forma di aeroplano giocattolo all'ingresso

La morte di Virgil Abloh ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della moda. A sentirne in modo profondo la mancanza è soprattutto Louis Vuitton, griffe di cui era direttore creativo, che non a caso ha deciso di rendere ancora una volta omaggio al suo genio visionario. La Maison ha lanciato in anteprima nella boutique di Montenapoleone la collezione Primavera/Estate 2022 (ovvero quella che Virgil aveva presentato lo scorso giugno con il film Amen Break) e per l'occasione ha curato nei minimi dettagli l'allestimento delle vetrine e del cortile. All'ingresso è stata installata la scultura di un aereoplano giocattolo, è stata decorata con il motivo delle nuvole e con una serie di borse della collezione P/E 2022 di Louis Vuitton. Si tratta di un simbolo a cui Virgil Abloh era particolarmente legato, un rimando all'infanzia con cui invitava gli spettatori a non perdere la semplicità e la spontaneità di quando erano bambini.

La vetrina ispirata al mondo degli scacchi
La vetrina ispirata al mondo degli scacchi

Virgil Abloh: perché le installazioni si ispirano al mondo degli scacchi

Per quanto riguarda le vetrine, queste sono state decorate con animazioni ispirate al mondo degli scacchi, ovvero un universo che non sarebbe altro che una metafora della vita umana. Sebbene all'apparenza si tratti di un semplice gioco, permette di mettere alla prova astuzia e autodifesa intellettuale, di affrontare temi come sconfitta, vittoria, limitazioni e sfide. Su uno sfondo bianco e nero sono stati piazzati dei manichini di grandezze umane che interagiscono con alfieri, pedoni, torri, re e regine (anche questi in versione extra size). Nello spazio al piano terra, infine, è stata realizzata un'installazione che rappresenta il modello Leonardo: durante la sfilata della scorsa estate aveva sfilato con il look 9, mentre oggi viene mostrato mentre gioca una partita a scacchi contro se stesso, come se volesse confrontarsi con le sue debolezze. L'omaggio a Virgil Abloh non è finito qui: a partire dal 20 gennaio nello spazio dedicato alla Maison alla Rinascente di Milano ci sarà un altro inedito allestimento immersivo ispirato ai temi centrali dell’estetica della collezione P/E 2022.

L'omaggio a Virgil Abloh nelle vetrine milanesi
L'omaggio a Virgil Abloh nelle vetrine milanesi
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