Lorenzo Serafini, stilista di Philosophy: “La moda apre le porte, ma ci sono condizioni da rispettare”
La Milano Fashion Week che si è appena conclusa verrà ricordata come un'edizione di omaggi al passato e di grandi novità. Alcuni designer, infatti, hanno deciso di aprire le porte dei propri show al grande pubblico: un bel cambio di passo per un settore che ha sempre mantenuto una certa aura di esclusività e mistero. Philosophy di Lorenzo Serafini, per esempio, ha organizzato un contest social che ha permesso ai vincitori di ammirare da vicino la sfilata Primavera/Estate 2023. Fanpage.it ha intervistato lo stilista per capire il futuro della moda e del suo brand, desiderato e indossato perfino dalle nipoti di lady Diana!
La collezione Primavera/Estate 2023 di Philosophy di Lorenzo Serafini
La sfilata Primavera/Estate 2023 presentata alla Milano Fashion Week gioca sui contrasti: abiti dalle line nette, dai tagli puliti e dai volumi precisi. La palette cromatica è assoluta. Bianco e nero dominano la sfilata, in versione total look, con poche pennellate di colore: burro, rosa cipria, azzurro polvere e verdeacqua, fino al rosso carminio. Poche, ma studiate, le stampe, come spiega lo stilista Lorenzo Serafini a Fanpage.it: "Una stampa Toile de Jouy, ri-edizione di un pattern del 2016 diventa protagonista, proposta anche su materiali inediti come il caucciù. Abbiamo lavorato molto sulle silhouette e le costruzioni dei capi, optando per un’immagine più pulita e precisa, meno focalizzata su un certo gusto decorativo".
La moda incontra il grande pubblico
Per la sfilata estiva Philosophy ha deciso di aprire le porte al pubblico tramite un contest su Instagram. "La risposta è stata ottima – commenta lo stilista – ci aspettavamo di ricevere molte adesioni ma non così tante! Il contest ci ha fatto capire ancora di più quanto i follower siano legati al brand. Hanno partecipato davvero in tantissimi abbiamo apprezzato tantissimo che si siano impegnati a fondo nella ricerca e condivisione di contenuti anche del passato". Philosophy non è stato l'unico brand a fare una scelta di questo tipo: anche Diesel, con una decisione epocale, ha aperto le porte ai dipendenti e agli studenti di moda, permettendo anche a tutti gli appassionati di prenotarsi un posto tramite il sito web.
Quello dell'apertura è uno dei grandi temi della moda: le sfilate, un tempo inaccessibile se non agli addetti ai lavori, si sono progressivamente democratizzate attraverso il web prima e i social dopo. "Sicuramente credo che si vada in una direzione di sempre maggiore apertura verso il grande pubblico – commenta Lorenzo Serafini – Al contempo credo che il momento delle sfilata sia ancora molto legato alle esigenze del settore e che quindi alcune condizioni siamo importanti da rispettare".
L'idea di femminilità di Lorenzo Serafini – sofisticata, ma senza paura di osare – ha conquistato una schiera di star: Chiara Ferragni è un'affezionata cliente, ma anche Hailey Bieber, Fiammetta Cicogna e Francesca Michielin vengono spesso fotografate in total look Philosophy. Non mancano neanche le clienti di sangue blu: Amelia e Eliza Spencer, le nipoti modelle di lady Diana, hanno una vera e propria passione per o stile Philosophy. Noblesse oblige, chiosa lo stesso stilista: "Il fascino della royal family è intramontabile".