L’Odissea nello Spazio di Schiaparelli, perché in passerella sfilano bambini bionici
Schiaparelli porta gli alieni in passerella. La Maison surrealista fondata dalla stilista visionaria Elsa Schiaparelli apre la Settimana dell'Alta Moda di Parigi; un marchio caratterizzato dalla ricerca e dall'originalità, da sempre capace di stupire, legato alla sua tradizione e alla sua storia che viene riproposta in maniera attuale.
Il direttore creativo Daniel Roseberry ha preso in mano l'eredità del brand con rispetto e riverenza e ha dedicato la collezione Haute Couture Primavera/Estate 2024 proprio allo zio della fondatrice. Nella Ville Lumiere va in scena uno spettacolo che fonde il sogno con la scienza.
Gli alieni di Schiaparelli
Schiaparalien è il nome di questa collezione ispirato proprio allo spazio. Daniel Roseberry si ispira alla storia di Giovanni Schiaparelli, zio di Elsa e direttore dell'Osservatorio di Brera a Milano. L'astronomo si dedicò allo studio della superficie di Marte un'area e notò la presenza di un'area di una grandezza paragonabile a quella del Grand Canyon. A lui, inoltre, si deve l'origine del termine "marziano" per identificare gli immaginari abitanti del luogo. Il pianeta rosso, che affascina anche gli studiosi odierni, viene riprodotto sulla passerella. Gli alieni che porta in scena il Direttore Creativo statunitense sono come degli essere umani migliorati, liberi da ogni forma di omologazione.
Gli abiti riescono a far convivere il classicismo di pizzi e merletti con le tecnologie più avanzate e non ancora scoperte. I microchip prendono il posto delle paillettes, mentre tra gli accessori spunta un bambino bionico portato in braccio. Dopo il viaggio nell'inferno dantesco della scorsa stagione, che ha portato in passerella delle giganti teste di felini, ora Schiaparelli propone un'Odissea nello spazio. Ad assistere in prima fila a questo atterraggio su Marte, anche Jennifer Lopez, con un hair look rinnovato e Zendaya.