Lo stile Coachella: perché il festival è diventato un evento di moda (e tutti vogliono andarci)
Dopo due anni, i prati dell'Empire Polo Club di Indio, in California, torneranno a riempirsi di musica, di persone in festa e di look originali. Riparte finalmente il Coachella, il festival musicale più amato dalle celebrities. Gli artisti si esibiranno in due weekend: dal 15 al 17 aprile e poi dal 22 al 24 aprile. Tra i nomi di punta di questa edizione ci sono Billie Eilish, Harry Styles, i Maneskin, ma ad attirare l'attenzione sarà principalmente cosa accade sotto al palco: i look dei partecipanti nel tempo hanno dettato le tendenze, creando un vero e proprio "stile Coachella" che si colloca tra folk, rock e glamour hollywoodiano. Non stupisce quindi che top model e celebrità facciano a gara per arrivare in mezzo al nulla seguiti dai marchi internazionali della moda.
Com'è nato il fenomeno Coachella
Coachella è un festival musicale unico nel suo genere: per una manciata di giorni un campo da polo in mezzo al deserto viene invaso dalle più grandi star della musica internazionale e dal loro pubblico. C'è spazio per tutti: dal pop al rock, dall'hip hop all'indie, i generi (e gli stili) si mescolano.
Il Festival è nato alla fine degli anni Novanta ed è rapidamente diventato un fenomeno pop: anche chi non è appassionato del settore conosce il Coachella. Sul palco del Coachella si sono alternate le più grandi icone della musica contemporanea: da Madonna, sempre provocatoria, a Charlotte Gainsbourg con i suoi celebri look in denim. Indimenticabile l'esibizione di Beyoncé, prima artista nera ad aprire il palco con una iconica felpa gialla.
Cos'è lo stile Coachella
Nel corso delle edizioni le celebrità che affollavano il Coachella – inclusi gli artisti stessi – hanno iniziato ad accendere i riflettori sui loro look. Modelle, celebrità e influencer hanno iniziato ad affollare lo show: da Gigi Hadid a Paris Hilton, fino a Chiara Ferragni. Oggi Coachella suggerisce subito un preciso stile, fatto di frange, anfibi e occhiali colorati.
I caposaldi dello stile "da festival" sono sempre gli stessi: abiti comodi, giacche in denim o in pelle, anfibi e occhiali da sole. Coachella però ha ereditato la tradizione hippie di Woodstock, che mischia con accenti glamour e rock'n'roll. Via libera quindi a coroncine di fiori sulla testa, treccine, cascate di collane e trucco coloratissimo con strass, tatuaggi e decori. I pezzi cult dello stile Coachella sono gli shorts, le frange e le giacche western, magari abbinate ai camperos.
Di giorno il sole picchia e la maggior parte delle persone indossa crop top, bikini e minigonne. La sera ci si sbizzarrisce con glitter e colore: Rihanna, che non ha mai paura di osare, un anno si presentò con un cappotto di pelliccia viola.
Com'è naturale, nel corso degli anni i grandi brand del lusso sono arrivati al Coachella organizzando eventi e pop up store. Questo ha spinto molti ‘festivalgoers' della prima ora a prendere le distanze dall'evento giudicato da alcuni ormai troppo commerciale e troppo distante dallo spirito libero e indipendente delle origini, dove ognuno poteva rilassarsi e ascoltare musica senza preoccuparsi del look o delle foto. Comunque, la nostalgia ha fatto la sua parte: nel giro di un'ora tutti i biglietti sono andati esauriti!