L’invasione in passerella alla sfilata di Chloé: il figlio di Chemena Kamali corre incontro alla madre
Si conclude con un momento di massima tenerezza la sfilata di Chloé: un abbraccio tra la direttrice creativa Chemena Kamali e il figlio, che le corre incontro alla fine dello show. La designer è stata chiamata a guidare la Maison di Richemont a ottobre, segnando un momento molto importante non solo per la sua carriera, ma anche per la moda in generale che nell'ultimo periodo ha visto aumentare il numero di uomini nelle posizioni apicali degli uffici stile. La stilista ha debuttato alla Settimana della Moda di Parigi con la sua prima collezione per il brand dove aveva mosso i suoi primi passi vent'anni prima, accanto all'allora direttrice creativa Phoebe Philo.
La collezione Autunno/Inverno 2024-25 di Chloé
Chemena Kamali esplora l'heritage del marchio, partendo proprio dalla sua fondatrice Gaby Aghion. I riferimenti alle origini di Chloé sono molteplici, disegna abiti che trasmettono un sentimento di libertà, ispirandosi allo zeitgeist degli anni Settanta. Sfilano morbidi abiti di chiffon, mantelle in latex e cappe delicatamente poggiate sulle spalle. Sotto lunghi cappotti a quadri spuntano stivali cuissardes e elemento continuo della collezione sono dettagli di finta pelliccia. La palette si declina in colori neutri, terrosi, alternati da qualche alternativa verdone.
L'invasione della passerella
Il finale commuove i presenti. Chemena Kamali esce a défilé concluso, per salutare e ringraziare. Il figlio, seduto in prima fila a sostenere la madre il giorno del suo debutto, invade la passerella correndole incontro, vestito come lei e riprendendo i toni della sfilata: jenas e camicia cammello. Lei lo abbraccia prima di proseguire e prendersi i meritati applausi.