Lindsay Lohan a sorpresa sul red carpet di Mean Girls: sarà per sempre lei la protagonista indiscussa
Il 12 gennaio vestitevi di rosa: Mean Girls torna al cinema. L'atteso remake di uno dei film cult degli anni Duemila ha diviso i fan, è possibile ricreare il "regime del terrore" di Regina George in un mondo dominato dal politicamente corretto? La sceneggiatrice è sempre Tina Fey, la trama è la stessa, gli attori, ovviamente, sono diversi: Lindsay Lohan non sarebbe stata credibile nei panni di un'adolescente che dalla savana viene catapultata in un liceo degli Stati Uniti d'America. Sembra però che l'ex bambina prodigio di Disney Channel non abbia voluto farsi spodestare ed è arrivata a sorpresa alla première newyorkese del film, il messaggio è chiaro: esiste una sola mean girl, e la leader delle Barbie sarà per sempre lei.
Lindsay Lohan a sorpresa alla prima
Nessuno si aspettava l'arrivo proprio di Lindsay Lohan sul red carpet, eppure l'attrice trentasettenne si è presentata accanto a Tina Fey, che oltre a firmare la sceneggiatura vestirà di nuovo i panni di Miss Norbury, la professoressa di matematica incline alla depressione, reduce da un divorzio e vittima, anche lei, delle "arpie" della scuola. L'ex protagonista ha indossato un abito nero firmato Alexandre Vauthier, con cut out sui fianchi e cintura di cristalli, abbinato a una clutch Roger Vivier, posando di fianco a Angourie Rice, la sua sostituita nel nuovo film. Uno scatto con cui l'attrice ha mostrato la sua supremazia, dimostrando che sarà per sempre il suo il volto associato all'iconica pellicola. Sarà difficile per la ventitreenne raccogliere il testimone e rendere giustizia al personaggio di Cady, soprattutto in relazione al fatto che molte delle scene passate alla storia del primo Mean Girls ora sarebbero irripetibili.
È possibile Mean Girls oggi?
Dal trailer sembra che il balletto ammiccante delle quindicenni più temute della scuola in occasione dello spettacolo natalizio non sia stato tagliato, accadrà lo stesso anche con la gogna subita da Regina dopo essere ingrassata? La queen bee, sotto consiglio della protagonista, inizia a nutrirsi di barrette ipercaloriche credendole dietetiche, l'arma utilizzata per umiliarla e che ora verrebbe sicuramente tacciata di body shaming. L'idea del remake di un film così caratteristico e fossilizzato negli stereotipi dell'inizio del nuovo millennio potrebbe non essere vincente, un adattamento cinematografico edulcorato nel rispetto della sensibilità odierna rischia di far perdere al film la sua personalità, rendendolo l'ennesimo prodotto portavoce di messaggi positivi che vanno a cozzare con quella che vuole essere una trama ironica e irriverente. Alcuni film non sono riproducibili oggi, ed è questa la loro unicità, raccontano un mondo che forse, per fortuna, il pubblico teen di oggi non conoscerà mai. Forse questo remake ci stupirà, ma per i Millennials Mean Girls avrà per sempre il volto di Lindsay Lohan.