L’incoronazione “verde” di re Carlo: 120 tipi di fiori nell’abbazia (con un ricordo dei genitori)
Re Carlo III passerà alla storia come il re ambientalista, e la sua incoronazione non sarà certo da meno. Anzi, la solenne cerimonia del 6 maggio potrebbe essere la più verde della storia: proprio in queste ore i fioristi sono all'opera per decorare l'abbazia con ben 120 varietà di fiori e piante verdi. Una scelta sicuramente spettacolare, ma anche sostenibile e piena di significato.
Le decorazioni ‘sostenibili' dell'abbazia di Westminster
Re Carlo è molto sensibile alla questione ambientale, oltre a essere un precursore dell'agricoltura biodinamica. Per la sua incoronazione ha voluto solo fiori e fogliame di stagione, arrivato a Londra da oltre ottanta località del Regno Unito, dall'isola di Skye ai monti di Snowdonia.
Tutte le piante sono state coltivate dai membri di Flowers from the Farm, un'associazione di piccoli produttori che usano tecniche sostenibili. L'allestimento dell'abbazia, curato da Shane Connolly, non impiegherà neanche un grammo di plastica o di spugna sintetica e nessun fiore andrà sprecato: dopo la cerimonia le composizioni verranno donate a rifugi, case di cura e altre strutture per soggetti fragili.
L'omaggio di Carlo III a Elisabetta II e Filippo
Le composizioni floreali sono state pensate per testimoniare l'amore di Carlo III per la natura e la sua passione per il giardinaggio, ma nascondono anche un altro significato simbolico: la varietà di fiori riflette la ricchezza dei panorami della Gran Bretagna.
Tra le oltre cento specie botaniche scelte c'è n'è una speciale: la composizione per l'Altare maggiore include rami di faggio tagliati da un albero piantato dai genitori, la regina Elisabetta e il principe Filippo. Una testimonianza inequivocabile della vita che continua, di generazione in generazione, legando il passato e il futuro della monarchia.