Leo Gassmann con kilt e matita sugli occhi: il ritorno a Sanremo è genderless
Manca più di un mese all'inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo ma la "macchina organizzativa" dell'evento ha già cominciato a lavorare a pieno ritmo. Lo scorso weekend sono stati rivelati i nomi delle giovani proposte che saliranno sul palco dell'Ariston e, sempre in occasione di Sanremo Giovani, i Big hanno annunciato i titoli delle loro canzoni. Tra i grandi protagonisti di quest'anno ci sarà Leo Gassmann, il figlio di Alessandro che proprio qualche anno fa aveva trionfato nella sezione Giovani della manifestazione canora. Ora è pronto per tornare lì dove tutto è cominciato ma con uno stile decisamente rinnovato.
Il look genderless di Leo Gassmann
Al motto di "È un grande onore per me tornare al Festival e poter salire sul palco con dei grandi artisti per i quali nutro una stima profondissima", Leo Gassmann ha celebrato sui social il suo ritorno a Sanremo con il brano inedito Terzo Cuore. Sebbene anche durante la sua prima esperienza all'Ariston si era distinto per i suoi look futuristici e moderni, è stato solo di recente che ha lasciato davvero tutti senza parole con un nuovo stile genderless. Si è affidato ad Antonio Marras, che ha realizzato per lui un outfit glamour e "senza genere" con kilt scozzese, canotta bianca scollata e gilet con i tasconi dal mood sportivo.
Leo Gassmann è la nuova icona libera del Festival?
Per completare il tutto il cantante ha optato per un paio di mocassini portati con dei calzettoni bordeaux, mentre per quanto riguarda i capelli, li ha tenuti sciolti, mettendo in risalto i ricci naturali e le rasature laterali. Non ha rinunciato al make-up, ha esaltato gli occhi con una linea di matita nera. Insomma, il figlio di Alessandro Gassmann sembra essere destinato a diventare la nuova icona genderless del Festival di Sanremo. Dopo Achille Lauro, Maneskin, Mahmood e Blanco, sarà lui ad aggiudicarsi il titolo di "artista libero dagli stereotipi"?