Michele Bravi ad Amici 22 è icona di eleganza: per la terza puntata sceglie il completo total black
Michele Bravi è il nuovo giudice del talent di Mediaset Amici 22: in questa nuova edizione affianca Cristiano Malgioglio e Giuseppe Giofrè, ex ballerino di Jennifer Lopez e Ariana Grande. Per il cantante questo nuovo ruolo rappresenta un po' la chiusura di un cerchio: la sua carriera è iniziata proprio da un talent, X Factor, quando aveva solo 19 anni. Da allora molto è cambiato – incluso il suo look – e Bravi ha affinato uno stile poetico e raffinato, tanto nella musica quanto nella scelta degli abiti: lo dimostra il completo asimmetrico scelto per la terza puntata del Serale di Amici, originale nella sua semplicità.
Michele Bravi con la giacca asimmetrica ad Amici
Michele Bravi è stato uno dei protagonisti della terza puntata di Amici: ha scherzato con gli altri giudici (in particolare con uno sfortunato Cristiano Malgioglio) e ha conquistato il pubblico con il suo garbo e la sua eleganza. Il cantante indossava un completo total black destrutturato, con giacca asimmetrica nera e pantaloni oversize. Il look è stato curato dalla stylist Anna Pastore. Sotto la giacca, al posto della camicia, Bravi ha optato per una maglia con collo alto dal finish lucido. Completavano il look un paio di stivaletti neri ai piedi: l'ensamble porta la firma del brand Yohji Yamamoto, casa di moda dell'omonimo stilista giapponese, un vero maestro della decostruzione sartoriale.
L'evoluzione di stile concettuale di Michele Bravi
Vale la pena soffermarsi sulla firma dell'outfit di Michele Bravi perché riflette pienamente il suo nuovo stile: raffinato, concettuale, mai scontato. Yamamoto ha compiuto una vera rivoluzione nella moda: ha portato la filosofia nipponica sulle passerelle europee insieme a Rei Kawakubo, costruendo un ponte culturale tra Oriente e Occidente. Il nero è sempre stata la sua firma di stile: apparentemente facile, ma denso di mistero. Così come la musica di Michele Bravi è intrisa di armonia e poesia, la moda di Yohji Yamamoto è un inno all'equilibrio e all'attenzione per i dettagli, con capi genderless e senza tempo. Rispetto all'esordio, Michele Bravi è maturato dal punto di vista artistico e stilistico: abbandonate le giacche colorate, negli ultimi anni ha sperimentato con la moda, dai look edgy di Roberto Cavalli alla sofisticata eleganza giapponese. Ed è subito il vincitore di stile della serata.