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Le pagelle scolastiche dei reali: chi ha ottenuto i voti più alti e chi non era portato per lo studio

Una laurea non è un titolo necessario per diventare re del Regno Unito, ma sembra che i membri della royal family non brillassero nello studio. Da Carlo a William, quali sono i risultati scolastici ottenuti dai Windsor.
A cura di Annachiara Gaggino
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La royal family
La royal family

Sono state trovate per caso le pagelle di Sarah Ferguson e sembra che non brillasse a scuola. La duchessa di York ha lasciato gli studi a sedici anni, dopo aver concluso gli esami di maturità con delle valutazioni abbastanza basse nonostante ora l'ex moglie del principe Andrea si sia dedicata alla scrittura e abbia prodotto diversi romanzi, non era portata per la letteratura inglese, materia in cui era stata bocciata come in biologia, francese e geografia. Una sufficienza scarsa la ottenne in storia dell'arte, mentre le venne assegnato un buon voto in inglese orale. Questa notizia ha suscitato la curiosità dei fan reali, che sono andati a controllare quali fossero i risultato scolastici dei Windsor, dall'attuale re a William e Kate.

Sarah Ferguson
Sarah Ferguson

I risultati scolastici di Carlo e Camilla

Nemmeno la regina Camilla sembrava fosse molto dedita allo studio e abbandonò anche lei gli studi a sedici anni ottenendo la sufficienza in un'unica materia. Il re Carlo, invece, nonostante la sua passione per musica e letteratura non era esattamente uno studente modello, portando agli esami solo due materie su quattro, con un buon voto in storia ma una sufficienza risicata in francese. Fu ammesso lo stesso a Cambridge dove non brillò, laureandosi con un "lower second", ossia il secondo voto più basso nella griglia delle valutazioni.

La regina Camilla e il re Carlo
La regina Camilla e il re Carlo

Da Diana a Harry, lo studio non era una passione di famiglia

Lady D era la prima a definirsi una "testa di legno", abbandonando le scuole prima di dare gli esami di maturità. Nessun titolo scolastico, quindi, per la principessa più amata che potrebbe aver trasmesso la sua scarsa propensione allo studio anche al figlio Harry, conosciuto come un vero e proprio somaro. Sembra che al suo arrivo a Eton le madri degli altri studenti avessero tirato un sospiro di sollievo dicendo: "sono tranquilla, ora mio figlio non sarà il più scemo". Un brutto colpo per l'eterno secondo che rimediò un buon voto solo in arte e un'insufficienza in geografia. Scelse di non proseguire oltre, optando per la carriera militare invece che andare all'università.

Kate e William
Kate e William

William e Kate, i più secchioni

Ovviamente i risultati migliori non potevano che essere raggiunti dal futuro della monarchia. William e Kate non erano gli studenti più brillanti, ma nemmeno i peggiori. Il principe del Galles ha ottenuto un voto alto in geografia alla maturità ed è andato bene anche in storia dell'arte. La futura regina, invece, ha conseguito il massimo in matematica e poco meno in inglese. Nessuno dei due ha ottenuto la valutazione più alta all'università, concludendola entrambi con un "upper second". D'altronde, erano troppo impegnati a conoscersi per dedicarsi completamente agli studi.

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