Le maglie da calcio ora si indossano fuori dallo stadio: cos’è il Bloke Core e perché sta spopolando
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La tendenza più forte del 2023 è anche la più facile da seguire: basta una maglia da calcio. E no, non serve neanche sapere molto di fuorigioco e classifica del campionato. Questa tendenza ha un preciso nome: Bloke Core. A lanciarla, ancora una volta, è stato TikTok, fervido incubatore di sottoculture e microtrend: hanno fatto il resto star come Kim Kardashian e Chiara Ferragni, ma soprattutto il sentimento di appartenenza e di euforia che i tifosi di calcio conoscono bene.
Come è nato il trend Bloke Core
Il termine ‘bloke' fa riferimento a uno slang inglese per indicare i ragazzi, ed è proprio nelle subculture calcistiche inglesi che questo trend affonda le proprie radici. La tendenza ha una sola regola, e semplice: indossare una maglia da calcio, ma in un contesto completamente diverso da quello d'appartenenza. Il trend Bloke Core è figlio di una lunga evoluzione delle maglie da calcio, sempre più spesso disegnate da grande case di moda in collaborazione con i brand.

L'elenco delle collaborazioni tra club e case di moda è lungo: Off-White ha disegnato le divise del Milan, Giorgio Armani ha realizzato la maglia per il Napoli, l‘A.S. Roma ha scelto Fendi. Il mondo della moda e quello dello sport entrano in collisione sempre più spesso: Balenciaga ha stretto una collaborazione con Adidas, Jacquemus con Nike. L'ultima evoluzione chiude definitivamente il cerchio: ora non sono più i tifosi a indossare le divise della squadra del cuore, ma anche le fashion victim di tutto il mondo.
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Le maglie da calcio sono la tendenza del 2023
Il trend era nato in maniera capillare sui social, ma è esploso quando Kim Kardashian è stata fotografata con una maglia vintage dell’AS Roma stagione '97-'98 firmata Diadora, abbinata a ciclisti e sneakers. Ma la regina delle influencer non è l'unica star ad appassionarsi – almeno stilisticamente – alla serie A: anche Timothée Chalamet ha indossato una maglia della Roma, mentre The Weeknd ha indossato una felpa vintage della Juventus. Damiano dei Maneskin, da bravo tifoso della Roma, indossa spesso i colori della sua squadra.
La top model Emily Ratajkowski invece ha indossato i colori del Napoli, anticipando i festeggiamenti per lo scudetto. A far diventare mainstream il trend ha contribuito anche Chiara Ferragni, che al concerto dei Coldplay ha sfoggiato una "divisa sportiva" firmata Marcello Pipitone con i colori dell'Italia. Il successo del trend? È democratico (basta una maglietta) è nazional popolare e fa leva su quello spirito comunitario che permea il mondo del calcio, riportandoci agli anni del doposcuola e all'euforia di un grande rito collettivo.