La sposa, nei costumi di Maria c’è la sua solarità: “Porta luce e colore in un mondo cupo”
Dopo aver conquistato i cuori dei telespettatori Rai interpretando Mina Settembre, Serena Rossi torna in prima serata con una nuova fiction, completamente diversa. La Sposa è ambientato negli anni Sessanta e racconta la storia di Maria, una ragazza costretta ad accettare un matrimonio per procura, che la porta a lasciare la famiglia d'origine e a trasferirsi dal Sud al Nord Italia. Difatti le riprese sono state effettuate tra Calabria, Lazio e Piemonte. La vicenda personale di Maria si intreccia con un quadro storico, politico e sociale complesso, in un Paese in piena trasformazione, di cui la fiction coglie luci e ombre. I costumi indossati dalla protagonista ne raccontano la crescita umana e il carattere; vanno di pari passo con l'evoluzione della storia, come ha spiegato a Fanpage.it la costumista Marina Roberti.
Cosa raccontano i costumi di La Sposa
Marina Roberti ha pensato i costumi della serie lavorando nel pieno rispetto della moda e dello stile dell'Italia anni Sessanta. Per questo è stato necessario molto studio preliminare: "Si tratta di un'epoca molto documentata, tantissimo materiale". Infatti i capi in parte sono autentici dell'epoca: appartengono a diverse sartorie italiane e a una di Madrid specializzata in quel tipo di repertorio. Ma la costumista ha lavorato anche su un altro fronte: far aderire costumi e storia alla perfezione, adattando i capi ai diversi personaggi. Questo filone è stato portato avanti soprattutto per Serena Rossi: "Per lei sono state fatte tantissime cose nuove: sia perché è una protagonista da valorizzare sia perché c'era tutta una ricerca cromatica per raccontare il personaggio attraverso gli abiti".
Serena Rossi come Mary Poppins
A proposito dell'aderenza dei costumi alla storia di Maria, la costumista ha spiegato che il trasferimento dalla Calabria al Veneto segna un cambiamento importante. Visivamente la nuova vita della protagonista è raccontata anche dai nuovi colori, dai nuovi costumi intorno a lei: "L'idea era di fare una Calabria molto solare, per questo i protagonisti hanno colori pastello chiari. È stata una scelta cromatica precisa. Maria poi parte e va in Veneto: incontra un mondo scuro, cupo in cui però continua a vestirsi leggera. È un po' fuoriposto rispetto al contorno: il suo personaggio serve a portare luce. Lei infatti arriva da un altro mondo: è lei che porta quel sole, quella luce e quei colori, che invaderanno prima la sua casa e poi il paese. Maria è un elemento positivo che arriva in una casa dove dominano tristezza e dolore. È la Mary Poppins della situazione: riuscirà a capovolgere il destino di quella famiglia".
Il significato degli abiti di Maria
A Fanpage.it Marina Roberti ha anticipato che vedremo addosso alla protagonista un elevato numero di costumi e anche questo ha una spiegazione precisa. È una scelta funzionale a dare percezione della sua trasformazione: "La storia ha tanti ambienti diversi e Maria cambia con loro, arriva povera e ingenua ma prende coscienza di sé. Il personaggio evolve anche nel vestire: mantiene uno stile allegro e colorato, ma più da donna consapevole del proprio ruolo".