La spesa dei single: come riempire il carrello per una persona senza sprecare cibo e soldi
"È un mondo fatto per due come le confezioni dello yogurt" dice una canzone. E in effetti, quando si va a fare la spesa è sempre difficile riempire il carrello in modo funzionale ed economico, se si è single. La spesa per una persona sola tendenzialmente è più a rischio sprechi (di cibo e soldi) e anche se molti prodotti ora sono disponibili in monoporzioni, decisamente più pratiche, è comunque difficile far quadrare i conti. Se si convive con un partner, se si ha una famiglia o si hanno dei coinquilini, la spesa è decisamente più semplice. Una persona sola deve fare calcoli ben ponderati: perché c'è sicuramente da bilanciare l'alimentazione in modo vario, ma inevitabilmente si corre il rischio di eccedere con le quantità oppure di mettere nel carrello solo cibo spazzatura e comfort food, ben poco salutare, ma veloce da cucinare senza troppa fatica. Come si fa quindi a conciliare tutti questi aspetti, in modo da rispettare l'ambiente e il portafogli?
Il congelatore è un amico
Non tutti amano gli avanzi, ma se l'alternativa è buttare cibo nella spazzatura, forse è meglio rivedere le proprie convinzioni. Quando si è soli, per dimezzare la fatica spesso si tende a cucinare in grandi quantità, così da farlo una sola volta. Congelare gli avanzi permette di non dover necessariamente mangiare lo stesso cibo riscaldato per più giorni di fila. Può invece tornare molto utile trovare delle porzioni pronte da scongelare e magari portare con sé a lavoro.
Fai un esame di coscienza
La colazione di corsa perché si è in ritardo, il pranzo in ufficio rigorosamente preso con consegna a domicilio, poi la sera cucinare è una fatica quindi ci si accontenta di qualcosa al volo sul divano guardando la tv: non è esattamente lo stile di vita più sano di questo mondo. Eppure, per evitare sprechi, bisogna farsi un esame di coscienza e ammettere chiaramente le proprie abitudini quotidiane. Averle ben chiare significa poterle gestire ed eventualmente rivedere. Chi sa di avere poco tempo per cucinare, deve organizzarsi bene quell'unica volta che lo fa, magari optando per porzioni da congelare. Chi non ha tempo per la colazione, è inutile che riempia la dispensa o il frigo di prodotti lasciati poi lì inutilizzati. Chi sa di optare spesso per il delivery, dovrebbe ridurre le quantità di cibi freschi, i primi a deperire, comprandoli piuttosto di volta in volta.
Come fare un programma settimanale
Avere un programma settimanale è di grande aiuto. Certo, non tutti riescono a prevedere con esattezza l'andamento dell'intera settimana giorni prima, ma qualora fosse possibile sarebbe l'ideale, perché andrebbe a delineare molto più chiaramente gli acquisti da fare e cosa consumare giorno dopo giorno, senza comprare ciò che non serve. Per iniziare bisogna farsi delle domande. Con quale frequenza preparo il cibo? Sono il tipo che va avanti con gli avanzi o li congela? Controllo le date di scadenza? Quante porzioni di frutta e verdure consumo al giorno? A questo punto si può procedere stilando il piano, controllando sempre ciò che si ha già e ciò che va integrato, così da non ripetere sempre gli stessi acquisti.
Come fare la spesa
Evitare la spesa compulsiva è fondamentale soprattutto con i prodotti deperibili. Un trucco è tenere questi ultimi sempre in bella vista, assieme a quelli con la data di scadenza ravvicinata. Avere una dispensa ben fornita semplifica tutto: i prodotti a lunga conservazione come cereali, legumi, qualche surgelato sono una risorsa preziosa. Viceversa meglio limitare la quantità di pane, latticini, carne e pesce freschi, che non durano molto e vanno consumati a stretto giro. Ovviamente sì alla lista della spesa ben dettagliata. In generale è meglio fare poca spesa quotidiana piuttosto che un'unica spesa sostanziosa, col rischio di ritrovarsi dopo pochi giorni con il bidone dell'umido strapieno di prodotti ammuffiti.