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La regina Elisabetta e la storia del bouquet scomparso il giorno del matrimonio

Durante le nozze la sovrana perse il mazzo di fiori, la storia dietro la misteriosa scomparsa.
A cura di Annachiara Gaggino
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La regina Elisabetta e il principe Filippo il giorno del matrimonio
La regina Elisabetta e il principe Filippo il giorno del matrimonio
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La famiglia reale inglese ha un molte tradizioni che potremmo giudicare bizzarre, ma quando si hanno gli occhi del mondo puntati addosso è inevitabile dover seguire rigidamente l'etichetta. Non tutti sanno che tra tra le regole che ogni matrimonio reale deve seguire ce ne è una molto particolare, deve esserci sempre un bouquet di riserva. Perché? Perché la storia insegna che c'è sempre il rischio di perdere quello ufficiale. Come è successo alla regina Elisabetta.

Elisabetta II e Filippo il giorno delle nozze
Elisabetta II e Filippo il giorno delle nozze

Il mistero del bouquet scomparso

Il 20 novembre 1947 quando l'allora principessa ed erede al trono percorreva la navata dell'Abbazia di Westminster per coronare il suo sogno d'amore con il principe Filippo. Quel giorno la futura regina dovette affrontare tutti gli inconvenienti che ogni sposa si trova davanti il giorno del matrimonio, ma Elisabetta dovette far fronte anche a quelli più… regali. Primo fra tutti ci fu quello della tiara: il diadema che la principessa doveva indossare si ruppe poco prima dell'evento. Un tempestivo intervento di riparazione salvò le nozze, ma gli imprevisti non erano ancora finiti. "C'è stato un problema con le foto del matrimonio. Vanno rifatte", la notizia giunse alla principessa e a suo marito quando erano già partiti per il viaggio di nozze.

Elisabetta II sul balcone di Buckingham palace assieme a Filippo il giorno delle nozze
Elisabetta II sul balcone di Buckingham palace assieme a Filippo il giorno delle nozze

Possiamo solo immaginare lo stupore che colpì i coniugi alla notizia: per quale motivo gli scatti ufficiali dovevano essere ripetuti? Guardando bene le immagini della giornata, quelle con le damigelle e la famiglia si nota che manca qualcosa. Elisabetta sorrideva innamorata, accanto all'uomo che l'avrebbe accompagnata per i successivi 73 anni; Re Giorgio VI, inizialmente contrario all'unione, gioiva per la felicità della figlia. Delle foto apparentemente perfette, tranne per un piccolo particolare: le mani di Elisabetta erano vuote. Che fine aveva fatto il bouquet? Non si è mai saputo, nell'euforia dell'evento era andato perso.

La regola del bouquet di riserva

Il mazzo di orchidee e mirto era scomparso e nessuno se ne era accorto, nemmeno i fotografi che hanno immortalato il momento. Così, nel pieno del viaggio di nozze, la neo coppia dovette risposarsi, o almeno dovette re-indossare gli abiti nuziali, venne realizzato un mazzo di fiori identico al precedente, così da poter rifare le foto ufficiali. L'aneddoto è stato raccontato più volte da David Longman, il fiorista che si era occupato delle decorazioni e dopo quell'errore per ogni matrimonio reale viene realizzato un bouquet di riserva.

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