La prima cartolina di re Carlo III e Camilla: perché non indossano abiti natalizi
Tra le molte tradizioni natalizie della famiglia reale inglese c'è anche quella delle "Christmas Card", cioé delle cartoline con gli auguri di buone feste che contengono un ritratto di re, principi e principesse. Carlo e Camilla le firmano insieme da molto tempo, ma quest'anno è la prima volta che posano come re e regina consorte. La cartolina natalizia 2022 quindi è assolutamente speciale: nonostante ciò ha suscitato diverse perplessità.
La foto di Carlo e Camilla nelle cartoline di Natale
La cartolina in questione è stata pubblicata sugli account social ufficiali della royal family. Contiene un messaggio molto semplice: "Vi auguriamo un buon Natale e un felice anno nuovo" ed è giù stata spedita a quasi 750 persone: familiari, amici, altri capi di Stato o dignitari ma anche membri dello staff reale. Il ritratto è stato scattato dal fotografo Sam Hussein il 3 settembre, pochissimi giorni prima della morte della regina Elisabetta. La coppia era in Scozia per assistere ai giochi tradizionali Braemar Royal Highland Gathering.
Camilla con la piuma di fagiano sulla cartolina reale
Essendo una foto di settembre, il re e la regina consorte indossano look dai colori chiari: Carlo ha un completo in tweed con una cravatta Regimental mentre la moglie Camilla è in verde bosco, con cappotto e cappello coordinato. Il dettaglio più originale? La piuma di fagiano che svetta sul copricapo. Anche se molte persone sui social sono rimaste "deluse" dalla scelta di posare in un look formale ma non natalizio, va detto che le foto delle cartoline reali sono sempre state scattate in altri momenti dell'anno e quindi spesso sono molto casual. Kate e William, per esempio, scelsero una foto in abiti estivi scattata in vacanza. Si sceglie semplicemente la foto più rappresentativa e "felice" con cui mostrarsi al mondo. Una scelta dettata anche dal rispetto delle altri fedi religiose e delle persone che non festeggiano il Natale: dettagli importanti per un capo di Stato e per i suoi eredi.