La poesia di ACT N°1 e il calcetto di Cormio: le sfilate del terzo giorno alla Milano Fashion Week
Milano è in pieno fermento da Fashion Week: Gucci è stato il protagonista del terzo giorno di sfilate, presentando una collezione Autunno/Inverno 2023-24 ispirata all'evoluzione del brand, con riletture di pezzi d'archivio. La giornata si è aperta con i la maglieria chic di Tod's, per poi proseguire con la poesia di tulle di ACT N°1: ecco il meglio delle sfilate di venerdì 24 febbraio 2023.
L'elogio della lentezza di ACT N°1
La sfilata più poetica della giornata è senza dubbio quella di ACT N°1. Pochi giorni dopo l'annuncio della separazione del duo creativo composto da Galib Gassanoff e Luca Lin è stata presentata la collezione Autunno/Inverno 2023-24, la prima disegnata solamente da Lin. Con il suono dei violini in sottofondo, i modelli avanzano lentamente, come in un sogno, con fiori che sbocciano tra i capelli, sul petto o sul volto. Il casting è sempre scelto nel segno della diversity e stavolta coinvolge anche il TikToker Mattia Stanga. In passerella si alternano abiti a scacchi, completi destrutturati che rivelano i corsetti, pigiami in seta stampata di ispirazione cinese e trench leggeri come un soffio di tulle. Anche i colori hanno la leggerezza dei sogni: celeste polvere, nude, rosa pallido. Le uscite finali riportano in passerella le corone di piume, come mantelli rigidi, che sono diventati la cifra creativa del brand.
La partita di pallone di Cormio
Fiocchi, fiocchetti, stelline, righe, stampe: nell'universo colorato di Cormio c'è sempre posto per l'ironia e per un tuffo nell'adolescenza. L'ispirazione arriva proprio dallo sport più popolare d'Italia, il calcio: gli ospiti dello show entrano mentre alcuni bambini giocano sul campo e trovano una caramella goleador – sic! – sulla sedia. La partita però è ribaltata: le modelle giocano con calzettoni e scarpini, i modelli indossano le ballerine da danza classica sotto ai pantaloni gessati. In modo brillante, la stilista Jezabelle Cormio distrugge gli stereotipi.
La sfilata sotto la pioggia di AndreAdamo
AndreAdamo, il poeta della maglieria, fa sfilare in passerella abiti effetto seconda pelle alternati a cappotti avvolgenti effetto furry, stivali argentati alla Space Age, giacche pitonate e tutine trasparenti, appena intraviste sul corpo. Tutti i look sono completati da maxi stivali con punte tonde e tacchi a spillo. Ma la vera magia era la pioggia che ‘bagnava' la sfilata.
Il tuffo sulla folla di Sunnei
"Se ti interessava solo guardare, avresti potuto farlo dall'iPhone". Così Sunnei sfida i suoi ospiti con una sfilata fuori dagli schemi. Intendiamoci: il duo creativo ci ha abituati alle sorprese, ma per la collezione Autunno/Inverno 2023-24 hanno messo in scena una vera performance con un messaggio politico: il senso di una comunità è la partecipazione. Per ribadirlo, i modelli (che poi sono nel team del brand) si sono lasciati cadere sulla folla con cappotti a quadri e finta pelliccia. Un atto di fede ma per fortuna ripagato: gli ospiti, ignari, hanno messo giù i telefoni e hanno prontamente reagito.
Gli abiti del futuro di Jil Sander
Né da giorno né da sera, né casual né formali: i designer Lucie e Luke Meier di Jil Sander disegnano una collezione invernale di pezzi ricercati nelle forme e nei volumi, sfumando i confini di genere e eliminando ogni etichetta. Gli abiti e i cappotti sono incrostati di scintillanti decorazioni floreali, le tute rinascono con le zip, le gonne si allargano sui fianchi e i cappotti sono lunghi e avvolgenti. Perfino gli scintillanti abiti da sera mantengono un certo rigore, la cifra distintiva del brand. L'accessorio che diventerà must? Il balaclava abbinato alle giacche!