La nuova borsa da avere? È fatta con un foglio di giornale
Quello che sembra un giornale accartocciato in realtà è una borsa in pelle. Bottega Veneta ha portato sulla passerella della Milano Fashion Week un accessorio particolare che ha attirato l'attenzione del pubblico: una hobo bag stampata con articoli provenienti dai quotidiani di tutto il mondo. La collezione Primavera/Estate 2024 della Maison di Kering ha indagato il tema dell'Odissea esteriore e interiore, intesa come viaggio di trasformazione. Così, un oggetto così comune come può essere un giornale diventa altro, rimanendo fedele a se stesso, continuando a essere portato sotto il braccio da uomini e donne di tutto il mondo. Bottega Veneta trova così un modo alternativo per avere le notizie sempre a portata di mano.
L'iconico newspaper dress di Carrie Bradshow
In principio ci fu Carrie Bradshow e il vestito "Christian Dior Daily" che la protagonista di Sex & the City sfoggia nella terza stagione della serie mentre cammina per le vie di New York. Il famosissimo abito disegnato da John Galliano per la collezione Autunno/Inverno 2000/01 della Maison francese, però, ha una storia molto più lunga.
Leggenda narra che la prima a sfoggiare un giornale sia stata la marchesa Casati, un'eccentrica nobile in decadenza degli anni Venti, che fu costretta a utilizzare un giornale a mo' di sciarpa a causa delle precarie condizioni economiche in cui versavano le sue finanze. Poco tempo dopo, nel 1935 una visionaria della moda, Elsa Schiaparelli portò in scena una vera e propria sciarpa decorata dalla newspaper print.
Le altre borse che hanno "ingannato" il pubblico
Non è la prima volta che Bottega Veneta ha portato sulla passerelle una borsa che sembra un oggetto appartenente alla sfera del quotidiano. La scorsa stagione la Maison ha proposto la "Brown bag", un pezzo che ricordava il classico sacchetto di carta rettangolare che viene dato nei negozi dopo l'acquisto. Ma prima ancora fu Balenciaga a destare scalpore, realizzando una borsa praticamente identica alla maxi busta di plastica blu di Ikea dopo averne già proposta una che ricordava i sacchetti di plastica utilizzati per buttare l'immondizia.