La modella cade in passerella, chiude la sfilata scalza tra gli applausi del pubblico
Gli imprevisti possono capitare, anche in passerella: è il bello della diretta. Uno dei più temuti incidenti di percorso che possano succedere a una modella, è senz'altro la caduta nel bel mezzo della sfilata, davanti al pubblico presente in sala e magari a quello che sta seguendo lo show in streaming. È un episodio che si è visto spesso: top model su tacchi vertiginosi che scivolano o inciampano e si ritrovano a terra. Qualcuna si rialza, si rimette le scarpe e continua cercando di riportare quanto prima tutto alla normalità e scongiurando l'imbarazzo. C'è poi chi a risalire sui trampoli, proprio non riesce: che è quello che è capitato a una sfilata della Paris Fashion Week.,
Cosa è successo in passerella
La Paris Fashion Week volge al termine. La giornata di lunedì 4 marzo è stata quella dell'attesissimo show di Coperni, che anche stavolta non ha mancato di stupire con una creazione che fonde moda e tecnologia: una borsa fatta d'aria, realizzata con un materiale speciale utilizzato dalla NASA. Ma è stata anche la giornata delle sfilate di Stella McCartney, Ungaro, Zimmermann, Marine Serre e Lutz Huelle. Il designer tedesco, fondatore del brand eponimo, in passato ha collaborato con Martin Margiela, ha vinto per due volte il premio ANDAM (il più importante riconoscimenti del settore moda in Francia), l'anno scorso è stato guest designer di AZ Factory.
Stavolta, ha realizzato una collezione ispirata agli anni Settanta e Ottanta, portando in passerella grandi classici del guardaroba femminile, capi iconici di intramontabile femminilità. Ma qualcosa è andato storto ed è stato lui stesso, sui social, a condividere il video di questo momento. Una modella è caduta, a causa del tacchi troppo alti e poco adatti per quel tipo di pavimento. C'è stato un po' di panico iniziale, ma poi tutto si è risolto tra le risate e gli applausi del pubblico. Una collega ha aiutato la modella a rialzarsi e quest'ultima ha chiuso la sfilata a piedi scalzi, con le déolleté argentate tra le mani.
Su Instagram lo stilista ha scritto:
Non esisterei senza tutte le persone brillanti che lavorano con noi: se riesco a realizzare queste collezioni è grazie all'entusiasmo e alla passione di ogni singola persona che partecipa, la somma degli sforzi di una schiera di persone brillanti e di talento. Le scarpe della sfilata di ieri erano un po' troppo alte per il pavimento di pietra della cattedrale americana e nonostante abbiamo fatto diverse prove è diventato difficile camminare, soprattutto perché la passerella era molto lunga. Vedere la mia cara amica Birte Carolin aiutata dalle ragazze intorno a lei durante il finale di ieri e il pubblico che esultava in applausi è stato forse il mio momento preferito dello spettacolo (dopo il momento iniziale di panico): lo spirito collettivo e il rispetto sono al centro di tutto quello che faccio proprio lì sulla passerella. Che momento fantastico!