La fiamma olimpica illumina Cannes: perché gli atleti hanno portato la torcia sul red carpet
Il Festival di Cannes volge alla conclusione. La kermesse, che ha ufficialmente aperto i battenti con la cerimonia del 14 maggio, si chiuderà il 25. Martedì 21 maggio è stata la grande serata dell'unico film italiano tra i 22 in concorso per la Palma d'Oro: Parthenope, di Paolo Sorrentino. Il regista ha sfilato sul red carpet assieme al suo cast, tra cui le attrice Stefania Sandrelli e Celeste Dalla Porta. Ma è stata anche la serata di Marcello mio, di Christophe Honoré. Il tappeto rosso eccezionalmente non ha ospitato solo divi e dive del mondo del cinema. C'è stato spazio anche per un ospite insolito, direttamente dal mondo dello sport: la fiamma olimpica.
Perché la fiamma olimpica ha sfilato a Cannes
L'organizzazione ha voluto che la fiamma olimpica destinata a Parigi 2024 illuminasse il tappeto rosso del Festival di Cannes. È infatti stata la grande protagonista della croisette, martedì 21 maggio. L'hanno portata quattro atleti che si sono distinti nelle discipline paralimpiche: Arnaud Assoumani, campione di salto in lungo a Pechino nel 2008, Alexis Hanquinquant, medaglia d'oro nel para-triathlon a Tokyo nel 2021, Nèlia Barbosa, seconda classificata nel kayak in Giappone e Marie Patouillet, doppio bronzo nel para-ciclismo nel 2021.
Con loro anche Tony Estanguet, Marie-José Pérec, Thierry Rey, la cestista francese Iliana Rupert con un look floreale firmato Kenzo, Christine Caron e Brahim Asloum, tutti in abiti da sera. L'iconica fiamma olimpica tornerà poi a Cannes il 18 giugno, a un mese dall'inizio dei fatidici e attesissimi Giochi (28 agosto-8 settembre).
La presenza sul tappeto rosso indica il simbolico avvicinamento tra il mondo del cinema e quello dello sport. Difatti per l’occasione è stato proiettato in anteprima il documentario di Mickaël Gamrasni Olympiques! La France des Jeux, in cui tre generazioni di atleti francesi spiegano il forte legame che c'è tra il loro Paese e i Giochi.