La divisa dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 nasconde un messaggio: cosa c’è scritto
Con la Cerimonia di apertura del 26 luglio, si può dare ufficialmente avvio alle Olimpiadi di Parigi 2024. La parata è un momento molto emozionante, quest'anno più del solito: per la prima volta si svolge a cielo aperto e non dentro uno stadio, come di tradizione. La Francia ha voluto omaggiare la sua capitale organizzando un itinerario lungo la Senna, strutturando un percorso capace di dare rilievo alle sue bellezze architettoniche. Grandi protagonisti, ovviamente, gli atleti provenienti da tutto il mondo, che gareggeranno nei prossimi giorni nelle varie discipline. I rappresentanti dei vari Paesi hanno sfilato con le divise ufficiali.
La divisa dell'Italia alle Olimpiadi firmata Emporio Armani
Dal 2012 le uniformi sportive ufficiali dell’Italia sono realizzate da Emporio Armani (una linea dell’azienda Giorgio Armani). La collaborazione di vecchia data tra CONI (Comitato olimpico nazionale italiano), CIP (Comitato paralimpico italiano) e lo stilista proseguirà anche per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026 e riguarda anche le Paralimpiadi 2024.
Il messaggio nascosto nella divisa: cosa c'è scritto
La divisa degli atleti volati a Parigi per rappresentare l'Italia alle Olimpiadi è stata presentata per la prima volta in occasione della sfilata di Emporio Armani uomo Primavera/Estate 2024: i capi sono stati indossati da sei atleti olimpici e altri sei atleti paralimpici. La divisa è per tutti blu: sulla felpa della tuta c'è ricamato "W l’Italia". All’interno del colletto di polo e t-shirt, invece, è nascosta una scritta importante: è stato ricamato l’inizio dell’inno nazionale di Mameli. Tutta la prima strofa, invece, si trova stampata all'interno delle giacche. L'azienda fornisce anche trolley, borse, zaini, cappellini e sneaker.
"Trovo sempre stimolante cercare nuove soluzioni per le uniformi degli atleti, che devono fondere eleganza e praticità d'uso. Per l'Italia Team a Parigi ho creato capi funzionali ma eleganti, per contraddistinguere la squadra e per trasmettere ai nostri atleti un forte senso di appartenenza" ha dichiarato Giorgio Armani a la Repubblica.
Berluti per la Francia, Nike per la Germania, Ralph Lauren per gli Stati Uniti, Michel & Amazonka per la Mongolia, Puma per la Giamaica, Stella Jean per Haiti, ASICS per l'Australia: questi gli altri brand che si sono occupati delle divise per le Olimpiadi.