La classifica dei marchi più desiderati della moda: al primo posto c’è un brand italiano
Come ogni trimestre, Lyst, un aggregatore di diversi siti internet, stila una classifica sui brand più desiderabili e desiderati al mondo. C'è da specificare che non si tratta di una classifica basata sui dati di vendita delle singole Maison, ma sulle ricerche dei singoli brand sulla piattaforma. Per il terzo trimestre del 2023, Lyst ha rivelato quali sono i 20 brand più ricercati, aggiungendo anche il trend di ascesa e discesa relativo alle vendite dei vari marchi. Il podio dei brand più hot del momento è composto da due nomi della moda italiana, che fanno parte dello stesso gruppo, seguiti da un brand spagnolo.
La classifica di Lyst: quali sono i brand più hot al mondo
La sorpresa più grande sta nelle prime tre posizioni, con un sorpasso di Miu Miu sulla "casa madre" Prada e su un ottimo secondo posto per Loewe, i cui accessori di pelletteria sono sempre più desiderati anche dalla Gen Z. Al quarto posto troviamo Bottega Veneta che, sotto il segno di Mathieu Blazy, incarna alla perfezione un lusso poco ostentato che sembra non stancare mai.
Rispetto al secondo trimestre 2023, perde due punti Versace, che rimane comunque quinto. L'immaginario legato a Donatella Versace e il suo appeal tra le star di Hollywood contribuiscono a rendere il brand creato da Gianni Versace sempre in vetta alla lista dei desideri. Seguono Saint Laurent e Moncler entrambi con segno più rispetto al secondo semestre.
A chiudere la top 10 troviamo Valentino (che risulta meno ambito rispetto al trimestre precedente), seguito da Jacquemus e Burberry. I due brand sembrano ritrovare il favore del pubblico con una crescita, rispettivamente, di sei e quattro punti. Jacquemus raggiunge il punto più alto della classifica Lyst da quando questa esiste, mentre il brand inglese sembra profittare del nuovo corso firmato Daniel Lee, che ha da poco firmato la sua seconda collezione Burberry. Ecco di seguito la classifica completa:
- Miu Miu
- Loewe
- Prada
- Bottega Veneta
- Versace
- Saint Laurent
- Moncler
- Valentino
- Jaquemus
- Burberry
Perché Miu Miu supera Prada a 30 anni dalla sua nascita
Tornando ai vertici della classifica Lyst, proviamo a capire perché Miu Miu supera per la prima volta Prada nell'ipotetico desiderio dei clienti. Nel suo trentennale (il brand fondato da Miuccia Prada debuttato con la collezione Primavera/Estate 1994, presentata nel 1993), l'estetica del marchio italiano è più che mai vicina ai gusti delle nuove generazioni. Come la Signora ha fatto notare spesso: "Prada è ciò che alla fine sono, e Miu Miu è ciò che vorrei essere".
Miu Miu è sempre stato legato a un immaginario più lezioso, sofisticato: l'outfit iconico rappresenta l'ideale di stile per certe ragazze della borghesia (e non solo). Negli ultimi anni, però, il brand ha cambiato pelle senza snaturarsi. Le sue radici bon ton sono rimaste ma la virata genderless, come si è visto anche con la collezione Primavera/Estate 2024, sta rendendo Miu Miu l'oggetto del desiderio per la Gen Z, confermando quanto Miuccia Prada sappia parlare alle giovani generazioni.
La scorsa collezione Autunno/Inverno 2023 è andata oltre la passerella rompendo gli schemi del mondo Miu Miu. Il nuovo volto della Maison, infatti, è diventata Emma Corrin, icona punk e queer, che ha chiuso lo show in culotte e cardigan, con cui ha sfilato anche a Venezia. La sovversione gentile messa in atto da Miuccia Prada ha rivoluzionato l'immaginario sofisticato, radical e old fashioned del brand. E mentre le culotte diventano l'accessorio del momento, Miu Miu continua a navigare nelle pieghe del contemporaneo.