La borsa più piccola del mondo: si vede solo al microscopio ma è già virale
Forse nella foto non riuscite neanche a vederlo, ma quel microscopico puntino verde fluorescente è una borsa. Non una borsa qualsiasi, ma la borsa di cui tutti parlano. È rifinita nei minimi dettagli ma per vederla serve il microscopio. Parliamo dell'ultima provocazione artistica del collettivo newyorkese MSCHF, gli stessi delle Satan Sneakers con il sangue nella suola o dei celeberrimi Big Red Boots. Al contrario degli stivali – esageratamente grandi – questa borsa è più piccola di un grano di sale grosso. E, come sempre, dietro la stranezza c'è un preciso messaggio.
La microscopica borsa di MSCHF
Altro che borsa per Barbie, questa microbag può andar bene al massimo per una formica. O un moscerino. Solo attraverso il microscopio si può apprezzare nel dettaglio: si tratta di una riproduzione in 3D di una tote OnTheGo di Louis Vuitton, completa di logo e manici. È stato scelto questo modello perché la forma squadrata era semplice da riprodurre in scala infinitesimale: MSCHF l'ha ridotta alle misure di 657 x 222 x 700 micrometri. Per avere un'idea di comparazione, spiegano gli artisti "è più piccola di un grano di sale e potrebbe passare dalla cruna di un ago". La borsa, mostrata per la prima volta il 14 giugno su Instagram, non ha un prezzo: durante la settimana della moda sarà messa in vendita tramite Just Phriends, un'asta organizzata da Sarah Andelman, ex direttrice creativa della boutique parigina Colette, e Joopiter, la casa d'aste fondata da Pharrell Williams. Un'operazione rischiosa: il collettivo non ha chiesto il permesso di utilizzare il logo o il design di Louis Vuitton.
Il significato della borsa micro
Gli artisti di MSCHF sono famosi per la loro raffinata satira sulle ossessioni di moda, espressa attraverso accessori pensati per far diventare virali e, al tempo stesso, criticare la cultura consumistica in cui siamo immersi. Anche questa borsa nasce per sottolineare una tendenza peculiare della moda nelle ultime stagioni: la miniaturizzazione delle borse. Nate come una funzione pratica, le borse ora si indossano sempre meno per contenere oggi e sempre più come mero ornamento. "Le borse diventano sempre più piccole, quindi la loro natura diventa sempre meno funzionale e sempre più astratta, fino a diventare una pura rappresentazione del brand". Dalla Chiquito di Jacquemus, fino alle microbag gioiello di Balenciaga e Chanel, le Maison si sfidano a colpi di borse che sembrano gioielli. Nessuno, però, può neanche avvicinarsi lontanamente a MSCHF: "La nostra è l'ultima parola in fatto di miniaturizzazione!"