Kylie Jenner, sirena con la corona di diamanti: omaggia il genio Mugler all’opening di Couturissime
Una regina degli abissi. L'imprenditrice beauty e influencer Kylie Jenner ha lasciato tutti a bocca aperta indossando un lungo abito nero di piume e una corona di diamanti vintage. Lo spettacolare look è un omaggio al genio di Thierry Mugler: Kylie Jenner era tra le star che hanno partecipato all'opening della mostra "Thierry Mugler: Couturissime" a New York.
Kylie Jenner con l'abito a sirena e la corona
Kylie Jenner ha legato il suo nome al reality Al passo con i Kardashian, ma nel frattempo ha costruito un impero beauty con il marchio di bellezza Kylie Cosmetics. Insieme a star come Lourdes Leon Ciccone e Laverne Cox, l'influencer ha partecipato alla serata di gala in ricordo dello stilista Thierry Mugler, scomparso lo scorso gennaio a 73 anni. Per l'occasione ha indossato un lungo abito a sirena nero, con corsetto sagomato e uno strascico di piume, abbinato a lunghi guanti neri.
Ma il punto forte del look era la corona scintillante con gli "spilli" che indossava sul capo. Si tratta di un vero e proprio pezzo di storia della moda: è apparsa per la prima volta durante la sfilata di Thierry Mugler Autunno/Inverno 1999-2000. Se è vero che la moda vintage oggi fa impazzire le star, è anche vero Kylie Jenner ha compiuto un ulteriore passo in avanti con look sempre sofisticati e sopra le righe.
La mostra su Mugler arriva a New York
Basterebbe lo scintillante accessorio di Kylie Jenner per avere una vaga idea dell'esuberanza creativa di Thierry Mugler, stilista visionario che ha anticipato le tendenze dei decenni a venire con i suoi abiti surrealisti. Non a caso, la retrospettiva "Thierry Mugler: Couturissime" è stato uno dei fashion events più importanti dell'anno.
La mostra è partita da Montreal, per poi far tappa a Parigi, a Rotterdam e a Monaco. L'ultimo capitolo è New York, città dove lo stesso Mugler ha vissuto per una dozzina di anni. In totale ha già collezionato un milione di visitatori.
La mostra ripercorre gli abiti più iconici dello stilista: un totale di 140 abiti disegnati tra il 1973 e il 2001, ma che ora sono tutti esposti nel museo. Dalla sua Chimère al futuristico robot haute couture, creazioni spettacolari ispirate al mondo animale o alla natura, abiti usciti dalla spuma del mare, gonne-conchiglia e giacche lucenti come coleotteri.
Per non parlare delle trasparenze e dei corsetti, un marchio di fabbrica del brand ancora oggi. Nessun altro designer ha saputo trasformare la spettacolarità in abiti come Mugler: tappa obbligata per chi progetta un Capodanno nella Grande Mela!