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Kylie Jenner pentita della chirurgia: chi ha la colpa degli standard di bellezza, la società o le Kardashian?

La più giovane del clan Kardashian-Jenner è forse quella che ha sofferto di più le pressioni estetiche, ma è anche la prima a mettersi in discussione.
A cura di Beatrice Manca
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La nuova stagione del popolare reality show The Kardashians si è chiusa con un piccolo colpo di scena: Kylie Jenner, la più giovane della famiglia, ammette per la prima volta di essersi rifatta il seno. Un'operazione che aveva sempre negato in passato. Non solo: dice anche di essersene pentita e spera che la figlia prenda una strada diversa. Le parole di Kylie Jenner non sono solo materiale da titolo virale, ma aprono un tema fino ad ora mai sviscerato apertamente dal grande clan delle Kardashian Jenner: gli standard di bellezza attuali e il loro ruolo nell'affermarsi di una certa estetica. Le sorelle Kim, Kourtney, Khloé e Kendall sono state vittime delle pressioni a essere belle, curate e giovani a tutti i costi? O a loro volta hanno influenzato molte altre donne con i loro corpi, le loro curve, i loro visi? Kylie Jenner, imprenditrice di bellezza a capo di un impero multimilionario, sembra quella più disposta a mettersi in discussione: "Sento che abbiamo un'enorme influenza – dice in una puntata – ma cosa stiamo facendo con quel potere?" Sarà abbastanza per incrinare la patina di perfezione sulla famiglia più famosa (e più esposta) d'America?

Kylie Jenner in Mugler
Kylie Jenner in Mugler

Le Kardashian sono vittime degli standard di bellezza?

Nel penultimo episodio della terza stagione del reality Hulu, Kourtney Kylie e Kourtney discutono degli standard di bellezza contemporanei. La scena era stata anticipata da un passaggio del trailer in cui Kylie Jenner diceva: "Tutte noi dobbiamo avere una conversazione più ampia sugli standard di bellezza che stiamo fissando". Ma quella frase viene tagliata dal montaggio finale. E chissà cos'altro. Quel che rimane è un conversazione molto edulcorata in cui tutte dicono di sentirsi ‘vittime' della società, o perfino della stessa famiglia. Khloé incolpa la madre per averla spinta a rifarsi il naso, Kylie ricorda quando le sorelle la prendevano in giro per le orecchie a sventola. Tutto questo è sicuramente vero: non possiamo immaginare quanto sia difficile per le adolescenti cresciuta sotto i riflettori, con le lingue lunghe dei tabloid sempre alle calcagna. Quel che manca davvero al discorso è il passaggio successivo: ora che tutte sono diventate adulte e imprenditrici, non hanno un impatto a loro volta sulla società? Non hanno una voce che possono usare in modo critico?

Kim Kardashian in John Galliano
Kim Kardashian in John Galliano

L'unica a porsi lo scrupolo sembra Kylie, che parla apertamente dell'abitudine di ritoccare le foto: "Vedo così tante ragazze su Internet che ora stanno completamente modificando. Ho attraversato anche quella fase, ma va meglio ora: so che altre persone possono instillare in te dubbi e insicurezze". Come scrive Alex Peters in un duro editoriale su Dazed, la famiglia al completo si è lanciata nel settore della bellezza: Kim Kardashian ha una linea di intimo modellante e una di skincare, Kylie ha fondato l'impero Kylie Cosmetics, Kourtney ha una linea di vitamine e integratori (una per ogni esigenza) e Khloé ha perfino presentato un programma televisivo chiamato Revenge Body, dove si suggeriva che un drastico cambio di look era il modo migliore per dimenticare un ex fidanzato e voltare pagina.

Kourtney Kardashian con gli integratori Lemme
Kourtney Kardashian con gli integratori Lemme

La tesi di Dazed – che in qualche modo le Kardashian abbiano fatto profitti sull'idea di bellezza che loro stesse rappresentavano – è stata ripresa anche dalla comica Jayde Adams in un famoso monologo (Serious Black Jumper, su Amazon Prime Video). Mostrando una vecchia foto di Kylie Jenner, la comica dice: "Quel che ha fatto Kylie Jenner, che era una carinissima ragazza normale, è stato convincere altre ragazze carine e normali che si possano avere queste labbra attraverso un rossetto che solo lei vende". Ironia a parte, questo è un po' il messaggio implicito dietro la comunicazione Instagram della famiglia Kardashian-Jenner. L'idea che una palette di make up o un particolare intimo modellante possa eguagliare gli effetti della chirurgia estetica, a cui nessuna di loro è sfuggita. Kylie Jenner ha sempre ammesso di aver fatto i filler, ma ha sempre negato la chirurgia. E questo rende la sua dichiarazione così inaspettata e interessante.

La famiglia Kardashian Jenner nel 2011
La famiglia Kardashian Jenner nel 2011

Sarà Kylie Jenner a cambiare la narrazione delle Kardashian?

La 25enne imprenditrice è la più piccola del clan, cresciuta in una casa che era un eterno set di un reality show a puntate da una mamma manager e da sorelle star. Non è difficile immaginare che sia quella che abbia sentito più di tutte la pressione di un certo standard estetico. Però è stata anche la prima a rifletterci su, dichiarandosi pentita di un intervento al seno fatto a 19 anni quando, per sue stessa ammissione "avevo un seno stupendo". Non si è pentita perché il risultato era diverso dalle sue aspettative, o perché sono insorte complicazioni devastanti e inaspettate (impossibile non pensare a Linda Evangelista, sfigurata da un intervento di chirurgia al viso). Kylie Jenner è semplicemente pentita di averlo fatto prima di avere figli.

Kylie Jenner
Kylie Jenner

Inutile illudersi che la generazione della body positivity, variamente composta da GenZ e Millennial, sia completamente estranea alla chirurgia estetica. Gli ultimi dati pubblicati dall'International Society of Aesthetic Plastic Surgery, relativi al post pandemia,  mostrano un continuo aumento della chirurgia estetica su scala globale, con un'impennata del 33,3% negli ultimi quattro anni. Le procedure al viso sono aumentate del 14,8% e la maggior parte delle  rinoplastiche (63,7%) sono avvenute tra i 19 e i 34 anni. Forse però ora Kylie Jenner, ormai adulta, sarà la prima a staccarsi dal modello con cui è cresciuta: "Se mia figlia Stormi volesse rifarsi qualcosa a 19 anni – ammette – mi spezzerebbe il cuore".

Kylie Jenner
Kylie Jenner

Quello che è cambiato forse non è il ricorso al bisturi, ma l'approccio più consapevole al tema della chirurgia, dell'influenza mediatica sulla percezione dei nostri corpi e sul ruolo giocato dai social. È sempre Kylie che, nella penultima puntata del reality, si chiede: "Cosa stiamo facendo con quel potere?". Non abbastanza, sicuramente. Se anche sono state tutte vittime di un diktat estetico insostenibile, ora hanno abbastanza potere mediatico per cambiare le cose per le altre donne. Hanno abbastanza influenza aprire un dibattito molto più profondo e autentico, o per promuovere un'idea di bellezza diversa da quella attuale. Probabilmente il modello di business delle Kardashian-Jenner è troppo consolidato, troppo redditizio perché succeda davvero. Ma se dovesse accadere, sarà Kylie a innescare il cambiamento: porsi la domanda è sempre il miglior punto di partenza.

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Nata a Roma nel 1992 e cresciuta a pane e libri a Viterbo, sono giornalista professionista dal 2019. In tasca una laurea in Editoria e un master in giornalismo alla Scuola Rai di Perugia. Lavoro a Fanpage nella sezione Stile e Trend. Mi occupo di questioni di genere e di moda, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Prima al Fattoquotidiano.it e Fq Millennium.
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