Kim Kardashian indossa l’abito di Marilyn Monroe, lo stilista della diva: “Non avrebbe dovuto”
Kim Kardashian è stata una delle più chiacchierate (ancora una volta) al Met Gala. L’imprenditrice non è nuova ai look audaci sul red carpet, capaci di attirare l’attenzione. L’anno scorso era stata protagonista assoluta, con un outfit total black che non lasciava neppure un centimetro di pelle in vista: era coperta dalla testa ai piedi, letteralmente. E che dire dell’abito indossato nel 2019: un wet dress ispirato a Sophia Loren, aderentissimo e con una pioggia di gocce di cristallo. Quest’anno la sua fonte d’ispirazione è stata Marilyn Monroe, anzi, ha fatto più che ispirarsi: ha indossato letteralmente un suo vestito.
Kim Kardashian nei panni di Marilyn Monroe
Dopo settimane di dieta ferrea e dopo aver perso sette chili, Kim Kardashian ha sfilato sul red carpet del Met Gala 2022 con un abito appartenuto a Marilyn Monroe. È uno dei più iconici vestiti della star, entrato nella storia del costume e in quella degli Stati Uniti, perché è quello sfoggiato in occasione del compleanno di John F. Kennedy nel 1962, quando l'attrice gli cantò Happy Birthday. L'imprenditrice per somigliare il più possibile al suo mito si è anche tinta i capelli di biondo.
Ciò che proprio non è riuscita a fare, però, è stato chiudere il vestito nella parte posteriore. Per questo ha in realtà partecipato alla serata di gala con due differenti creazioni: quella originale e una copia. Quella originale l'ha abbinata a una pelliccia bianca, strategicamente posizionata sul lato B: lì infatti la zip non riusciva a chiudersi. Per stare più comoda nella seconda parte della serata si è cambiata e ha indossato la copia, identica e della misura giusta.
Bob Mackie critica Kim Kardashian
Lo stilista Bob Mackie non ha affatto apprezzato il gesto di Kim Kardashian. A Entertainment Weekly ha spiegato il suo disappunto, verso una scelta che gli è parsa irrispettosa e fuori luogo. L’uomo è lo stilista che anni fa, appena 23enne, disegnò l’abito appositamente per Marilyn Monroe. La sua preoccupazione, rivelatasi fondata, era proprio che: "indossare l'abito fosse dannoso per la sua conservazione e integrità strutturale ". Tutto ciò che ha avuto da dire è stato: "Era una dea. Una dea pazza, ma una dea. Era semplicemente favolosa. Ed è stato fatto per lei. È stato progettato per lei. Nessun altro avrebbe dovuto indossare quel vestito".