Kim Kardashian ha un dress code per i suoi dipendenti: perché devono vestirsi coordinati
Per Kim Kardashian si chiude un anno di successi: la regina delle influencer quest'anno è tornata in tv con la seconda stagione di The Kardashian, il reality sulla sua famiglia, e ha visto crescere il suo impero. Non tutti sanno che Kardashian è imprenditrice di moda e beauty con il brand SKIMS: nella sua vita, così come nel suo business, l'estetica è fondamentale e i suoi dipendenti regole di comportamento molto particolari.
Le regole di abbigliamento di Kim Kardashian
Kim Kardashian ha svelato alcuni dettagli sulla sua attività nel podcast di Angie Martinez IRL: ha un codice di abbigliamento che chi lavora per lei deve rispettare. Non una vera e propria divisa, ma un dress code che prevede che tutti i dipendenti vestano coordinati. Vietati i colori accesi: Kim Kardashian predilige i toni neutri: "Grigio, grigio erica, nero, blu scuro, bianco, crema, kaki – spiega lei stessa – Voglio dire, meglio restare sui neutri ed evitare il color block".
La passione di Kim Kardashian per i colori neutri
La decisione della tavolozza cromatica non dovrebbe stupire troppo: sono la cifra caratteristica del suo brand SKIMS, una scelta ereditata dalle prime collezioni Yeezy dell'ex marito Kanye West. Anche nella villa da 60 milioni in cui vive Kim Kardashian ha scelto solo mezzi toni zen, dal salvia al grigio chiaro: una scelta che riflette la calma e la stabilità di cui ha bisogno nella sua vita. L'idea è quella di creare uno spazio ovattato e tranquillo, in cui nulla stoni, neanche le divise del personale: "Quando mi sveglio e vedo solo uno spazio di lavoro calmo e pacifico, uno spazio abitativo – ha spiegato – la mia casa è così zen. Quindi, ho chiesto a tutti come si sentivano a riguardo, e hanno detto che gli avrebbe reso la vita più facile". Risolta l'indecisione di cosa mettersi per andare a lavorare!