Kim Kardashian “copia” Monica Bellucci: perché le star si ispirano al passato
Solo poche settimane fa Kim Kardashian ha fatto impazzire il Met Gala con un abito di Marilyn Monroe, calandosi (letteralmente) nei panni della diva per eccellenza. Durante la vacanza italiana per il matrimonio della sorella Kourtney Kardashian però ha costruito i suoi look ispirandosi alla Dolce Vita e alla sensualità italiana, grazie agli abiti baroccheggianti di Dolce&Gabbana. L'ultimo look sfoggiato a Portofino, un corsetto di velluto, svela la sua nuova icona di stile: l'attrice Monica Bellucci!
Kim Kardashian con il corsetto di Monica Bellucci
Kim Kardashian ha trascorso diversi giorni a Portofino insieme alla famiglia per festeggiare le nozze della sorella Kourtney con il musicista Travis Barker. L'intero ricevimento è stato "griffato" Dolce&Gabbana: i due designer hanno creato l'abito da sposa e hanno vestito la famiglia Kendall-Jenner al completo prima, durante e dopo la cerimonia. Tra i vari look sfoggiati dalla star dell'omonimo reality ce n'è uno che ha attirato l'attenzione dei fan: Kim Kardashian posa con un corsetto in velluto color borgogna indossato sopra un catsuit nero. Incurante del caldo primaverile, ha aggiunto anche un cappotto in velluto morbidamente sceso sulle spalle. Il look arriva dritto dritto dagli archivi della Maison ed è stato indossato già da Monica Bellucci. A confessare l'ispirazione è stata la stessa Kim, che tra le varie foto postate su Instagram ha condiviso lo scatto originale dell'attrice italiana.
Le star hanno nostalgia del passato
Prima Marilyn Monroe, poi Monica Bellucci: perché Kim Kardashian, una delle protagoniste della pop culture degli anni Dieci, guarda costantemente indietro? Il fenomeno in realtà è molto diffuso: pensiamo a Lana del Rey, che ha introdotto nei suoi look i capelli cotonati di Priscilla Presley, o a Zendaya, che sul red carpet cita spesso look iconici. Dall'abito giallo di Cher – giusto per fare un paio di esempi – fino alla camicia bianca di Sharon Stone agli Oscar 2022. Per non parlare poi deltripudio di abiti vintage sui red carpet, da Bella Hadid fino a Chiara Ferragni. In tempi confusi puntare sulla nostalgia è una carta vincente: si rischia poco e si ottiene molto. Ma al netto di omaggi e citazioni, quando inizieremo a definire l'estetica degli anni Venti?