Katie Holmes arriva a Cannes 2023 con i sandali bassi (e dice no al ritorno di Dawson’s Creek)
Continua la 76esima edizione del Festival di Cannes: come da tradizione non ci sono solo anteprime mondiali e red carpet ma anche innumerevoli eventi a tema cinema e le star che vi partecipano sono moltissime. Ieri sera, ad esempio, si è tenuto il talk firmato Kering chiamato Woman in Motion, la cui ospite speciale è stata Katie Holmes. L'attrice si è ribellata al classico dress code richiesto per appuntamenti di questo calibro e, complice il fatto che si trattava di un evento pomeridiano, ha avuto il coraggio di osare con un look casual ma ugualmente super sofisticato. È inoltre tornata a parlare di Dawson's Creek, deludendo però le aspettative dei fan nostalgici.
Il look casual di Katie Holmes
Per uno degli impegni pomeridiani a Cannes Katie Holmes ha stravolto le classiche regole di dress code. Niente abiti lunghi, scollature, spacchi e tacchi a spillo, ha preferito la comodità di un completo dall'animo mannish color panna. Non si tratta di un tailleur ma di un coordinato con giacca sportiva e pantaloni cargo alla caviglia, il tutto completato da una t-shirt verde lime.
A fare la differenza sono state soprattutto le scarpe: un paio di sandali bassi a ciabattina firmati Le Monde Béryl, per la precisione un modello con degli intrecci sul collo del piede e un confortevole tacco kitten. Capelli sciolti e ondulati, trucco naturale e immancabile piercing al naso: in quante prenderanno ispirazione dal suo outfit per la primavera?
Katie Holmes, perché non ci sarà un remake di Dawson's Creek
Esattamente 20 anni fa Dawson's Creek arrivava al termine e non sorprende che Katie Holmes, alias Joey Potter, abbia approfittato del Festival di Cannes per ricordare l'esperienza che l'ha portata al successo. Da anni si parla di un possibile remake dell'iconica serie che ha tenuto gli spettatori incollati alla tv all'inizio degli anni 2000 ma proprio nelle ultime ore l'attrice ha messo a tacere tutti i rumors. Le sue parole sono state: "Ci sono state molte discussioni nel corso degli anni sul ritorno di Dawson’s Creek. Tutti abbiamo amato quell’esperienza che vogliamo proteggere. Per molti versi quella serie è una capsula del tempo e adattarla al mondo di oggi, potrebbe appannarla. Siamo nell’era dei social e quindi l’innocenza di quei personaggi potrebbe annacquarsi. L’innocenza è una delle cose che è piaciuta di più alla gente. Per ora continuiamo a pensare che non c’è una vera ragione per riproporla". La sua priorità ora? Le piacerebbe dirigere una commedia capace di intrattenere e far ridere il pubblico.