Kasia Smutniak cambia stile: è una sirena moderna con la giacca e i capelli “bagnati”
Kasia Smutniak non è solo una delle attrici più amate e richieste del cinema italiano, è anche un'indiscussa icona fashion e lo dimostra ogni volta che appare in pubblico su un red carpet ambito a un evento di gala. Nelle ultime ore, ad esempio, ha fatto visita al Portrait Milano per partecipare all'inaugurazione di The Max Mara Jacket Circle, un'installazione interattiva con cui l'iconico brand ha presentato la nuova Olimpia jacket, capo che rappresenta la qualità senza tempo che contraddistingue ogni abito e accessorio del marchio. Quale migliore occasione di questa per sfoggiare un elegante abito da sera?
Il look nero e blu navy di Kasia Smutniak
L'avevamo lasciata sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia tra abiti scollatissimi che lasciavano in vista il nuovo tatuaggio sulla schiena e tailleur "rivisitati" in chiave sensuale e iper moderna, ora ritroviamo Kasia Smutniak all'evento milanese firmato Max Mara in una nuova versione iper glamour. A firmare il suo look non poteva che essere l'iconico brand, che tra silhouette fascianti e colori di classe è riuscito a mettere in risalto l'innata raffinatezza e l'irresistibile fascino dell'attrice. Per l'occasione ha mixato il nero e il blu navy, dando vita a un abbinamento cromatico super chic.
Kasia Smutniak con l'acconciatura à la garçonne
L'attrice ha indossato un lungo abito blu, un modello con una sinuosa gonna a sirena dalla silhouette fasciante e un bustier-blazer intrecciato all'altezza del punto vita e con la scollatura coperta da un dolcevita dark "incorporato. Non sono mancati i vertiginosi tacchi a spillo e il tocco prezioso, per la precisione un paio di orecchini a cerchio total gold abbinati agli anelli, mentre per quanto riguarda i capelli li ha tenuti tirati all'indietro con una fila molto laterale. Niente make-up marcato, Kasia ha preferito la semplicità con un semplice tocco di rimmel e lucidalabbra. Chi meglio di lei avrebbe potuto rappresentare l'eleganza e la femminilità all'evento di Max Mara?