Kamala Harris, autoritaria ed elegante: la corsa per la Casa Bianca è in tailleur
Dopo la rinuncia di Joe Biden, il nome di Kamala Harris si è fatto avanti forte e chiaro. L'attuale presidente degli Stati Uniti ha fatto un passo indietro nella corsa alla Casa Bianca: ha ritirato la sua candidatura per le elezioni presidenziali USA del prossimo 5 novembre 2024. Al suo posto correrà l'attuale vicepresidente. Ormai è ufficiale: Kamala Harris ha ottenuto abbastanza voti dai delegati per vincere la nomination del Partito Democratico per la presidenza. Accetterà la candidatura la prossima settimana e a quel punto sarà a tutti gli effetti la rivale di Donald Trump (in quale non ha risparmiato nei suoi confronti degli insulti razzisti). Kamala Harris è una donna dallo stile elegante e autoritario.
Lo stile di Kamala Harris
Nella vita pubblica di Kamala Harris c'è un capo che spicca più di tutti, quello che predilige nelle sue scelte di stile. Il tailleur è il capo must del suo guardaroba di donna di potere, una donna che vuole comunicare autorevolezza, che si fa portabandiera del cambiamento, ma che al tempo stesso vuole essere percepita come vicina alle persone "normali", che punta sull'eleganza e la sobrietà, senza mai andare sopra le righe. Ecco perché il tailleur è la scelta perfetta: le consente di essere in ordine e impeccabile, di sfoggiare uno stile classico, che non passa mai di moda, declinandolo però in modo a volte tradizionale e altre volte moderno. Il power suit simboleggia potere, forza, sicurezza, ma anche raffinatezza.
Il power suit di Kamala Harris
Il power suit nasce come capo di abbigliamento maschile: quando si pensava al potere si pensava necessariamente a un uomo, era impensabile che fosse una donna a fare carriera, a raggiungere i vertici, le posizioni più prestigiose in politica. Il tailleur da donna nasce negli anni Venti, quando le donne iniziarono a eleggerlo a simbolo di uguaglianza e liberazione. Era composto da gonna midi e giacca, poi si sono fatti avanti i pantaloni.
Proprio l'abbinamento giacca-pantaloni è il preferito di Kamala Harris: perché in politica anche l'occhio vuole la sua parte. Il power suit dell'attuale vicepresidente ha una silhouette morbida e lineare, che calza a pennello, non troppo aderente: una vestibilità su misura che esprime compostezza e rigore. Predilige giacche monopetto con revers a lancia e pantaloni a gamba dritta, che arrivano alle caviglie.
Difficilmente Harris punta sulle stampe o sullo spezzato: la sua scelta va sempre sul monocolore, con camicia bianca o coordinata. Sperimenta molto coi colori, però, passando dall'intramontabile total black alle nuance pastello fino a quelle più vivaci. I toni neutri sono perfetti per comunicare autorevolezza, perché godono di un'eleganza senza tempo: grigio, blu navy, beige sono quelli più ricorrenti nella sua personale palette cromatica. Le danno un aspetto professionale ed elegante insieme. Viceversa, colori come il turchese, il viola, il blu royal le danno la possibilità di esprimere tutto il suo carattere, la sua personalità: sono scelte più d'impatto.
In questo quadro così preciso, ovviamente non possono passare in secondo piano gli accessori. Le calzature "ufficiali" sono le décolleté con tacco discreto, non troppo alto. Essenziali i gioielli, sempre pochi e ben calibrati, per dare il giusto tocco di luce e femminilità, ma in modo minimal, senza appesantire l'outfit. Per un look raffinato, punta sempre sulle amate perle, che hanno un significato simbolico. Il power dressing di Kamala Harris coniuga tradizione e modernità: è quello di una donna che sa da dove viene e che sa dove vuole arrivare.