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Jessica Giorgia Senesi, attivista trans: “Mostro il percorso sui social così nessuna si sentirà sola”

Jessica Giorgia Senesi ha 24 anni, vive a Bologna ed è un punto di riferimento nella comunità transgender: condivide le esperienze quotidiane e smonta luoghi comuni con ironia e sincerità.
A cura di Beatrice Manca
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Immaginate essere una ragazza trans, nell'età in cui si cerca di capire se stessi e la propria identità e non sapere a chi rivolgersi. Un'esperienza che Jessica Giorgia Senesi, youtuber e content creator trans, ha vissuto sulla propria pelle: "Nel mio cercare di capirmi trovavo poche informazioni, c'erano poche persone con cui potersi confrontare – ha raccontato a Fanpage.it – Mi sono sentita molto sola". Allora ha deciso di raccontare il suo percorso pubblicamente, sui social, e di iniziare a fare attivismo: in questo modo nessuno si sarebbe più sentito solo. Oggi Jessica ha 24 anni, vive a Bologna ed è un punto di riferimento nella comunità transgender: condivide le esperienze quotidiane e smonta luoghi comuni con ironia e sincerità.

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La passione per i videogame e per la moda

L'esordio di Jessica Senesi su Youtube non è stato come attivista, ma come gamer. Nei primissimi video sui social parlava solo di videogiochi, passione che coltiva tutt'ora, ma dopo circa un anno ha trovato il coraggio di fare coming out attraverso YouTube. Da lì, spiega, ha iniziato a fare attivismo per condividere un'esperienza – quella della transizione di genere – che può incontrare molti ostacoli: burocratici, medici, ma stereotipi e tabù.

Jessica Giorgia Senesi, foto via Instagram
Jessica Giorgia Senesi, foto via Instagram

Per questo, spiega, condividere è fondamentale: "Ho deciso di parlarne in modo trasparente perché sapevo che tante persone avevano bisogno di un riferimento". Così, aggiunge, lei stessa è stata un esempio per tante altre persone che hanno potuto chiederle un consiglio. Nel frattempo continua la sua attività di gamer, specialmente su Twich, dove si diverte a interagire con chi la segue. Dopo la consolle la sua grande passione è la moda: un settore che, secondo lei, sta facendo "passi da gigante" verso l'inclusività. Il rischio, avverte, è il rainbow washing, cioé usare la comunità arcobaleno solo per fini di marketing, senza impegnarsi concretamente.

L'ironia contro i pregiudizi sulle persone trans

Nei suoi video usa la leggerezza dell'ironia per distruggere i pregiudizi omofobi e le insinuazioni delle persone. Parole che pesano come pietre se usate per ferire o per cancellare l'identità di chi si ha di fronte. Usare il deadname o i pronomi sbagliati, per esempio, è una forma di violenza: non lascia lividi, certo, ma non per questo fa meno male. Nei video su Instagram Giorgia Senesi fa informazione sulle questioni di genere, sessualità inclusa, e cerca di sfatare pregiudizi sulle donne trans duri a morire. "Una delle domande più chieste è cosa abbiamo tra le gambe perché tutti si aspettano quel genitale, in realtà l'operazione è molto comune ormai tra le ragazze trans – spiega – ci sono donne che si operano e donne che scelgono di non farlo. Comunque è una delle domande più scomode che si possano fare e non capisco come la gente si senta in diritto di chiederlo".

Il racconto dell'operazione in Thailandia

Lei, dal canto suo, ha deciso di operarsi e lo ha fatto in Thailandia, accompagnata dalla madre: prima e dopo l'intervento ha aggiornamento regolarmente i follower mostrandosi nella sua stanza, senza censurare nulla, neanche il dolore o i fastidi del decorso post operatorio. "Sapevo che molte ragazze erano spaventate da questa operazione e non sapevano minimamente cosa aspettarsi". Fare attivismo sui social significa costruire una comunità che si supporta reciprocamente, ma significa anche esporsi agli attacchi degli hater: "Cerco sempre di sdrammatizzare e farci una battuta – spiega la gamer – ma facendo capire che è sbagliato, lanciare un messaggio". Il senso di comunità, comunque, è più forte di ogni altra cosa: la solidarietà è l'arma più forte contro l'indifferenza e la transfobia.

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