Jessica Chastain a Venezia 2023 protesta con stile: il significato della T-shirt manifesto
La scritta gialla sulla t-shirt nera parla chiaro: SAG-AFTRA in sciopero. È Jessica Chastain a sfoggiarla. L'attrice 46enne è appena arrivata alla Mostra del Cinema di Venezia e ha portato con sé le proteste degli attori di Hollywood. Alla conferenza per la presentazione del film Memory, che la vede protagonista, ha dichiarato: "Sono fortunata a fare l'attrice, il mio è un mestiere meraviglioso. Ci dicono di essere grati e di rimanere tranquilli per non rinunciare alle opportunità di lavoro future. Il nostro è un ambiente che ha permesso l’abuso per tanto tempo e che ha consentito contratti ingiusti".
Jessica Chastain si unisce alla protesta
Dopo giorni di lustrini, paillettes e outfit glamour è il momento di Jessica e della sua T-shirt "on strike". La maglietta con la scritta SAG-AFTRA è un acronimo di Screen Actors Guild e la American Federation of Television and Radio Artists. Le proteste sono iniziate a maggio con gli sceneggiatori e a luglio si sono aggiunti gli attori. Si tratta del più grande sciopero di Hollywood dal 1960 ed è per questo che sul red carpet di Venezia si è sentita la mancanza di moltissime celebrities.
Il look di Jessica Chastain a Venezia
La minigonna nera Gucci con bottoni dorati le ha lasciato scoperte le gambe, mettendo in risalto la sua figura slanciata. Forse il merito è anche delle décolleté pumps nere dal tacco vertiginoso. Jessica Chastain ha completato il look indossando occhiali da sole (anche questi Gucci): grandi e dalle lenti scure, da vera diva.
Gli anelli e gli orecchini di Chastain, dettagli delicati che risaltano sul suo incarnato chiaro, sono firmati Bulgari. Ma, in realtà, a spiccare davvero sono i suoi capelli rossi. Pare che l'attrice non li abbia mai tinti – di questo ne va anche fiera – al massimo ha sperimentato con tagli di diversa lunghezza. Jessica tiene così tanto alla sua chioma che indossa una parrucca quando deve interpretare personaggi con un colore di capelli diverso dal suo. A Venezia ha scelto di lasciarli sciolti, ma non ha assolutamente permesso che coprissero il pezzo forte della sua mise: quella scritta gialla che per chi lavora a Hollywood significa tanto.
