Jannik Sinner ieri e oggi: com’era il campione degli Australian Open
Jannik Sinner è il tennista del momento. Dopo il suo primo trionfo agli Australian Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam, il campione altoatesino è al centro dei riflettori. Oggi, giovedì 1 febbraio, sarà ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ai compagni con cui ha vinto la Coppa Davis. Poi, il tennista farà ritorno nella sua Monte Carlo, dove vive e si allena da quando ha diciotto anni. Ma com'è cresciuto il giovane talento italiano?
Jannik Sinner da piccolo con i genitori
In uno scatto postato sul suo profilo social, Jannik Sinner è un bambino abbracciato dalla mamma. Proprio i genitori sono stati al centro dei pensieri del tennista anche in occasione della premiazione degli Australian Open.
In un discorso che ha fatto il giro del web, Sinner ha ringraziato i suoi genitori come mai aveva fatto fino a ora, anche per via della riservatezza del campione e della sua famiglia : "Vorrei che tutti avessero dei genitori come i miei, perché mi hanno dato la possibilità di scegliere. Non mi hanno mai messo sotto pressione".
Jannik Sinner, le prime foto da professionista
Dopo l'infanzia in Südtirol, Jannik Sinner si trasferisce a Bordighera, in Liguria, per allenarsi con il suo primo grande coach: Riccardo Piatti. È già una promessa del tennis azzurro e per questo lascia il suo paese natale per allenarsi in uno dei centri più famosi d'Italia. Nel 2015, a soli 14 anni, fa il suo ingresso nel circuito professionistico e inizia a diventare un volto e un nome noto tra gli appassionati di tennis italiani e non solo.
In una foto scattata nel 2019, a 18 anni, Sinner è con il fratello maggiore Mark agli Internazionali d'Italia a Roma: nel suo primo Master 1000, viene sconfitto al secondo turno dall'allora numero 7 al mondo Stefanos Tsitsipas. Quell'anno vincerà la Next Gen Atp Final di Milano entrando ufficialmente nell'olimpo dei volti noti del tennis mondiale.
Jannik Sinner oggi
Sono passati meno di cinque anni da quella primavera del 2019 a Roma e Jannik Sinner è rimasto sempre lo stesso. Certo i capelli color carota (suo simbolo) sono meno lunghi e i ricci più folti, anche lo stile è cambiato da quando il tennista è diventato House Ambassador di Gucci, brand che ha firmato la borsa logata con cui è entrato sul Campo Centrale di Wimbledon.
Inoltre, la Maison italiana ha accompagnato Sinner anche nei trionfi dell'Australian Open: il completo scelto per il press day del giorno dopo la vittoria era firmato dal brand sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno.