Jamie Lee Curtis pentita della chirurgia estetica: “Le rughe spariscono, ma sembri di plastica”
Il mito dell'eterna giovinezza è duro a morire. L'industria cosmetica e la chirurgia estetica hanno lavorato senza sosta all'illusione che, tra creme e punture, si potesse ritardare quello che il corpo è destinato a fare: crescere, mutare, invecchiare. Hollywood ha spinto questa illusione alle sue estreme conseguenze, considerando l'avanzare dell'età una colpa, un tabù. Molte attrici però hanno deciso di ribellarsi a questo sistema: Jamie Lee Curtis in un'intervista ha ammesso di essersi pentita di essere ricorsa al botox e di voler dare un esempio diverso alle sue due figlie.
Jamie Lee Curtis contro le pressioni sull'aspetto delle donne
L'attrice Jamie Lee Curtis ha concesso una lunga intervista a Today per il lancio dell'ultimo capitolo della saga cinematografica di Halloween, l'horror che le ha dato la fama. L'attrice, famosa per lo stile da "anti diva" e per le sue posizioni schiette, ha parlato delle pressioni che le donne subiscono dall'industria dello spettacolo. Le stesse pressioni che, in passato, la convinsero a sottoporsi ad alcuni interventi estetici: "Ho fatto anche io un intervento di chirurgia plastica, mi sono messa il botox in testa – ha detto – Fa sparire le rughe? Sì. Ma poi sembri una bambolina di plastica".
Jamie Lee Curtis è "pro invecchiamento"
Jamie Lee Curtis oggi da anni si definisce orgogliosamente "pro-invecchiamento" e alle due figlie consiglia: "Non scherzare con il viso. Dopo non si può più tornare indietro". Oggi l'attrice ha 63 anni, portati splendidamente: ha deciso di non tingere più i capelli e di tenerli corti e candidi, al naturale. In numerose occasioni ha detto che vorrebbe abolire il termine "anti-age", come se l'età si potesse (o si dovesse) evitare. "Tutto ciò che vedo sono le persone che ora concentrano la loro vita su questo", ha detto Curtis. Ma fortunatamente, nella vita c'è molto di più di ciò che vediamo allo specchio.