Irina Shayk, dalla tuta di spilli al colbacco: i look che anticipano l’inverno
Il mondo della moda non si ferma mai, neppure in estate, e, mentre a Parigi si sta svolgendo la Fashion Week dedicata all'Haute Couture, molte Maison di fama internazionale sono alle prese con la preparazione delle campagne pubblicitaria per la prossima stagione Autunno/Inverno 2023-24. È il caso di Alaïa, che tra i suoi nuovi testimonial ha voluto Irina Shayk. Quest'ultima si è servita dei social per dare una piccola anticipazione dello shooting ai suoi followers e tra i look sfoggiati ce n'è anche uno molto particolare, il motivo? È ricoperto di spilli appuntiti: ecco tutti i dettagli.
Irina Shayk è il volto di Alaïa
Irina Shayk continua a essere una delle modelle più richieste al mondo e non sorprende che Alaïa l'abbia voluta nella sua campagna F/W 2023-24. Cosa ci si dovrà aspettare dallo shooting? Dei look all'insegna dell'originalità e dello stile dark. La modella ha infatti posato con uno dei capi chiave della collezione invernale: una jumpsuit aderentissima che le ha fasciato la silhouette, caratterizzata da pantaloni leggings e una profondissima scollatura strapless. La sua particolarità? Lungo le cuciture, dal petto alle gambe, sembra essere ricoperta di spilli appuntiti. Non sono mancati i tacchi a spillo e il make-up marcato, mentre per quanto riguarda i capelli ha optato per una coda di cavallo alta.
Il look col colbacco
Il secondo look di Irina è decisamente sopra le righe. Nei selfie che si è scattata in camerino è infatti apparsa meravigliosa in black&white con indosso una semplice canotta bianca abbinata a degli audaci pantaloni neri a vita alta, un modello alla caviglia "gonfio" all'altezza dei fianchi, così da mettere ancora più in risalto il punto vita sottile.
Niente stivali o décolleté, ha preferito un paio di sabot col tacco basso e quadrato e ha aggiunto un ulteriore tocco di originalità con un colbacco coordinato. Si sarà trattato di un omaggio alle sue origini russe o di un riferimento al copricapo destinato a diventare un must?