Incoronazione di re Carlo III: tutti gli imprevisti che rischiano di rovinare la cerimonia
Mancano ormai pochissime settimane a uno degli eventi più attesi dell'anno, l'incoronazione di re Carlo III, e tutto sembra essere pronto per far sì che rimanga nella storia della Gran Bretagna. Gli inviti ufficiali decorati a mano sono stati spediti agli ospiti, è stato definito il ruolo del principe George (il secondo nella linea di successione al trono) ed Harry ha finalmente comunicato che parteciperà alla cerimonia ma senza moglie e figli: insomma, a Buckingham Palace i preparativi fremono e tutti sono ben consapevoli del fatto che nulla deve andare storto. Non sorprende, dunque, che è già stata stilata una possibile lista di imprevisti (con relativa risoluzione), utile a non lasciarsi sopraffare dal panico in caso di fuori programma: ecco quali sono tutti i piccoli dettagli che rischiano di rovinare l'evento.
Dal posto riservato a Harry alla presenza del principe Andrea
È da 70 anni che in Gran Bretagna non va in scena un'incoronazione formale, ovvero da quando la regina Elisabetta è stata incoronata nel 1953), ed è normale che a Buckingham Palace si cominci ad avvertire una certa tensione. Archiviata la questione Harry e Meghan, restano però una serie di piccoli dettagli che potrebbero rovinare la cerimonia, degli esempi? Innanzitutto non si sa in quale posto verrà posizionato il principe "americano" nell'Abbazia di Westimister, visto che dopo la pubblicazione di Spare non viene più ben visto dai Royals. Il principe Andrea di York è il secondo Windsor che desta qualche preoccupazione: rispetterà il divieto di indossare l'uniforme militare o, non avendo più nulla da perdere, sarà intenzionato a rovinare il gran giorno del fratello?
Cosa indosserà Kate Middleton?
Un altro dettaglio ancora non definito è il dress code: che sia per tradizione o per rispetto delle regole reali, agli invitati sono stati consigliati degli abiti formali. A preoccupare, però, è Kate Middleton, l'icona fashion per eccellenza della Royal Family che di sicuro desterà interesse con la sua scelta di stile. Mentre i media internazionali hanno dato il via al toto-tiara, non è stata risolta ancora la "questione outfit". La principessa potrebbe indossare alcuni gioielli presi in prestito dalla collezione reale, confermandosi una delle donne più in vista di casa Windsor, ma potrebbe anche optare per un look più sobrio (magari riciclato), così da non oscurare i veri protagonisti della giornata, Carlo e Camilla.
Chi pagherà gli addetti alla sicurezza?
Gli ultimi nodi da risolvere riguardano alcune questioni organizzative. La prima è legata alla sicurezza, ovvero gli agenti e il personale che accompagneranno il corteo reale: gestiranno il traffico, proteggeranno i Royals e terranno a bada le migliaia di persone che accorreranno lungo la via. Le spese saranno a carico dei cittadini e di sicuro in molti non le sosterranno. Sebbene Carlo abbia fatto il possibile per rendere l'evento più "economico", di sicuro ci saranno le immancabili proteste. A tal proposito, si ha anche paura dei repubblicani e degli anti-monarchici che già lo scorso 8 settembre avevano fatto sentire la loro voce pubblicamente. Buckingham Palace, però, ha provato a far combaciare ogni dettaglio, nella speranza che non ci siano intoppi o drammi non previsti.