Incoronazione di Carlo III: quanto valgono la corona e i gioielli reali che indosserà il re
Il 6 maggio 2023 si terrà l'attesissima cerimonia di incoronazione di re Carlo III, il nuovo sovrano che ha preso il posto di Elisabetta II a partire dallo scorso settembre e che proprio nell'abbazia di Westminster proclamerà anche sua moglie Camilla regina d'Inghilterra. Al momento tutto sembra essere pronto perché l'evento si riveli leggendario, dalle carrozze su cui viaggeranno i nuovi monarchi durante la processione al piatto chiave del banchetto che si terrà al termine del rito a Buckingham Palace. Il dettaglio che più di tutti riesce ad attirare sempre le attenzioni del pubblico? I gioielli reali sfoggiati dal re e dalla regina diventati ormai il simbolo della monarchia. Si tratta di preziosi antichissimi che sono stati tramandati di generazione in generazione e che ancora oggi mantengono invariato il loro valore (sia simbolico che economico): ecco la corona, lo scettro e tutte le pietre preziose che aggiungeranno un tocco scintillante all'incoronazione.
Il valore delle corone di Re Carlo III
Il gioiello simbolo del potere monarchico è in assoluto la corona di Sant'Edoardo, quella che Carlo indosserà durante l'incoronazione del 6 maggio: è in oro massiccio, pesa 2,23 kg ed è decorata con 444 pietre preziose e semi-preziose e con una base di pelliccia di ermellino. Fu realizzato nel 1661 per l'incoronazione di Carlo II dopo che la precedente corona medievale venne fusa dai parlamentari nel 1649 durante la Guerra Civile. Visto il peso elevato, il prezioso viene però indossato solo per pochi minuti: subito dopo l'incoronazione il monarca la sostituisce con l'Imperial State Crown che pesa poco più di 1 kg e che contiene 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 269 perle (oltre che il diamante Cullinan II). Sul retro si trova lo Stuart Sapphire, mentre la croce frontale contiene il Rubino del Principe Nero. Essendo dei gioielli antichi e davvero preziosi, è impossibile quantificare il loro valore.
I gioielli del tesoro reale
I re e le regine del Regno Unito hanno accumulato un vero e proprio tesoro nel corso dei secoli: i gioielli della corona britannica sarebbero più di 140 tra corone, spade, collane, vesti, piatti d'altare e il loro valore sarebbe inestimabile, basti pensare al fatto che in totale conterrebbero oltre 23.578 pietre preziose. L'oggetto più antico è il cucchiaio dell'incoronazione (risalente al XII secolo) usato per ungere il monarca e dichiararlo Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra, mentre il più prezioso è il Cullinan I, il più grande diamante a taglio netto al mondo (da 530 carati). L'ultima che ha aggiunto dei nuovi pezzi alla collezione è stata Elisabetta II, che per la sua incoronazione nel 1953 ha indossato dei braccialetti in oro 22 carati.
Quanto vale la collezione di gioielli reali
Quanto valgono i gioielli della corona? Stando alle stime, quasi 3 miliardi di sterline (ovvero oltre 3 miliardi di euro), anche se non è possibile indicare un prezzo preciso, visto che fanno parte di un tesoro inestimabile che con ogni probabilità non verrà mai messo in vendita. L'intera collezione viene custodita nella Jewel House della Torre di Londra, considerata una fortezza inespugnabile, anche perché presidiata 24 ore su 24 da un gruppo di soldati reali. L'unica eccezione è stata fatta durante la Seconda Guerra Mondiale, quando alcuni dei gioielli più preziosi vennero nascosti in una scatola di biscotti nel castello di Windsor.
Quanto valgono il globo e la spada del monarca
Tra i gioielli che Carlo indosserà all'incoronazione c'è anche il Sovereign's Orb, la sfera d'oro con una croce montata in cima che simboleggia il mondo cristiano e il ruolo del monarca come capo della Chiesa d'Inghilterra. Le bande di gioielli dividono il globo in tre sezioni, che rappresentano i tre continenti conosciuti in epoca medievale, mentre la croce rappresenta Dio. A realizzare il prezioso è stato Carlo II nel 1661, che all'epoca spese 1.150 sterline (pari a 150.000 sterline attuali). Il nuovo sovrano indosserà anche una spada, The Sword of Offering: è stata realizzata nel 1820, ha la lama in acciaio di Damasco ed è decorata con 3.476 pietre preziose. Ai tempi di Giorgio IV costava quasi 6.000 sterline, dunque ad oggi varrebbe oltre 500.000 sterline.
Il diamante nello scettro di re Carlo III
Per quanto riguarda gli scettri, Carlo ne avrà due. Il primo, quello con la croce, rappresenta il potere "mondano" del re, il secondo, quello con la colomba, è un riferimento al suo potere spirituale. Il primo è stato realizzato nel 1661 ma è stato modificato diverse volte (nel 1910 è stato decorato col diamante Cullinan I). Quanto vale? Solo il grande diamante vanterebbe un valore di almeno 400 milioni di sterline. Lo scettro con la colomba smaltata è in oro giallo ed è decorato con diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri.