Il tennis si prende la moda: come Jannik Sinner ha conquistato la copertina di Vogue America
È l'uomo del momento, non solo in Italia. Jannik Sinner, fresco vincitore del Miami Open e nuovo numero due al mondo del ranking Atp, è il simbolo di come il tennis sia passato da sport di nicchia (anche elitario) a disciplina popolare. Nel diventare pop il tennis ha saputo valicare i confini del campo da gioco, sbarcando sulle copertine delle riviste e nelle campagne dei grandi brand. Il tennista italiano è il protagonista della cover di giugno di Vogue America, il magazine più rilevante al mondo. Da diversi anni volto di Gucci, Sinner e il suo amico-rivale Carlos Alcaraz si sono presi i cuori di fan e quelli, rispettivamente, di Gucci e Louis Vuitton. Se da un lato il giornale diretto da Anna Wintour da decenni si è avvicinato alla celebrity culture (il cui significato si è diversificato e ampliato negli anni), il tennis e i suoi protagonisti si sono conquistati un posto di prestigio nel panorama sfaccettato della pop culture.
Come il tennis ha iniziato ad attrarre il mondo della moda
"Il suo straordinario percorso, che comprende anche la vittoria agli Open di Miami della scorsa settimana, lo ha proiettato al numero 2 del mondo e ha fatto parlare di sé in Italia, un paese ossessionato dal calcio e dove il tennis normalmente non finisce in prima pagina". Questa frase, che segna l'incipit dell'intervista a Jannik Sinner su Vogue realizzata da Abby Aguirre, racconta tutto del rapporto tra il nostro Paese e il tennis. Una relazione, che, per certi versi, è all'opposto di quella tra questo sport e il mondo della moda, fin dai suoi albori: basti pensare a René Lacoste, che prima di essere il designer dell'omonimo brand era anche un tennista professionista.
Dall'arrivo di Roger Federer tutto è cambiato, anche in termini di rapporti con gli sponsor. Federer, simbolo di un'eleganza e di una bellezza edonistica in campo e fuori, ha portato uno smoking sul campo di Wimbledon, lanciando un messaggio chiaro: il tennis, dagli anni Duemila in poi, parla la lingua del mondo della moda. Le grandi aziende hanno recepito che oltre alla racchetta e alla pallina c'era ampio margine per lasciarsi contaminare dall'estetica tennistica. Maria Sharapova, Serena e Venus Williams non hanno mai fatto mistero di non voler rinunciare al glamour tra un diritto e l'altro: i loro completi da tennis hanno portato anche Nike fuori dai confini del semplice athleisure. Prima dei tennisti che hanno trionfato a partire dagli anni Duemila, però, non possiamo non menzionare Andre Agassi, che nel 1988 scese in campo con un paio di shorts in denim: il primo e finora l'unico a giocare indossando i pantaloncini di jeans.
Anna Wintour è da sempre una grande appassionata di tennis e amica intima di Roger Federer, tanto da sceglierlo come co-chair al Met Gala 2023, ha saputo cogliere prima di ogni altro brand o rivista che i tennisti e le tenniste avevano le potenzialità delle pop star. Una capacità che è andata oltre al suo ritiro dai campi da tennis, visto continua a essere testimonial di Uniqlo e ha appena lanciato una linea di occhiali con Oliver People. Basti pensare che Serena Williams, protagonista di 4 copertine di Vogue, ha scelto una rivista di moda per annunciare il suo ritiro dal tennis giocato. La vincitrice di 23 slam, inoltre, è stata nominata anche Fashion Icon nel 2023, a dimostrazione di come la campionessa si sia fusa con l'icona.
L'eleganza, la capacità di seguire, dettare e incarnare tendenze dei tennisti, insieme all'arrivo dei social media, li ha messi alla stregua di quelle celebrities che hanno interrotto l'oligarchia delle modelle sulle copertine. Se la generazione di Serena Williams e Roger Federer ha saputo attirare la moda verso i campi, Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Coco Gauff la stanno invitando a restare.
Sinner-Alcaraz: rivali, amici e brand ambassador
Coco Gauff, trionfatrice dello Us Open 2023 a soli 19 anni, è da molti considerata l'erede di Serena Williams, essendo anche statunitense come lei. Nel 2023 è stata la sportiva più pagata al mondo, incassando 22,7 milioni di dollari, anche grazie ai tanti sponsor. Indossando un abito tempestato di paillettes dorate firmato Michael Kors, la tennista è apparsa sulla copertina di aprile 2024 di Vogue America che la definisce "superstar", confermando l'ingresso dei tennisti nell'olimpo della celebrity culture. In questo olimpo fatto di giovani talentuosi, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz incarnano quello che tanti brand di moda stanno cercando di operare: un decostruzione del maschio e un'esaltazione della fragilità come opposto della tossicità.
Proprio su questa scia si collocano gli scatti di Sinner su Vogue America. Il tennista italiano posa con due completi Gucci, Maison di cui è ambassador. L'uomo Gucci, presentato da Sabato De Sarno, è una figura che reinterpreta gli abiti tradizionali maschili, facendoli suoi secondo lo spirito del tempo. Per questo Sinner è il climax di questo di connubio tra tennis e moda: la sua normalità e umiltà permettono di rendere "accessibili" anche i look impeccabili che sfoggia. La rivalità con Carlos Alcaraz, di cui è soprattutto un grande amico, si trasferisce anche nel mondo della moda: il tennista spagnolo, appena scavalcato in classifica, è brand ambassador di Louis Vuitton. Nonostante la sana rivalità tra i brand e quella sui campi, entrambi incarnano la nuova figura maschile che la Gen Z porta avanti, spiegando l'attrazione della moda verso il tennis.