Il tartan, perché la fantasia scozzese è così amata dalla royal family
L'atmosfera natalizia ormai ha invaso le città e anche il nostro guardaroba: è il momento giusto per tirar fuori i maglioni norvegesi, i vestiti rossi e le gonne di tartan. La fantasia a quadri è tradizionalmente associata all'inverno e dalla Scozia, suo luogo di nascita, ma ha progressivamente conquistato le passerelle e i nostri armadi. I fan più accaniti? La famiglia reale inglese: quante volte abbiamo visto Kate Middleton sfoggiare una gonna a quadri rossa, una sciarpa tartan o un cappotto doppiopetto a quadri verdi e blu? Questa associazione ha una ragione precisa: non solo il tartan è la quintessenza dello stile british, ma la sua storia lo lega a doppio filo con la royal family…
La storia del tartan e del kilt scozzese
L'origine di questo tessuto è antichissima e perfino il nome è incerto. Di sicuro, il tessuto a quadri è nato nelle Highlands e veniva indossato dai capi dei clan: in origine però si trattava di un panno da drappeggiare sulle spalle e intorno alla vita. Il kilt che conosciamo oggi è nato nel Settecento, ad opera del capitano d'industria Thomas Rawlinson: un gonnellino con la cintura per muoversi comodamente, indossato anche dall'esercito.
In ogni caso, il tessuto con il motivo ripetuto a quadri alla fine del Settecento diventò un elemento culturale molto sentito, un simbolo, tanto che dopo la sconfitta dei clan da parte dei soldati britannici fu proibito con una legge (il Dress Act) perché considerato un manifesto di ribellione.
La regina ha un tartan personalizzato
All'inizio dell'Ottocento si iniziò a catalogare i vari tessuti, riconducendo ogni colore a ogni clan. Nel 1822 Re Giorgio IV riconobbe il kilt come indumento ufficiale della Scozia. La famiglia reale l0 ha introdotto nel proprio guardaroba: la regina ha un suo tartan personale, il Royal Stewart, e il principe Carlo indossa il kilt nelle visite ufficiali, come una volta faceva il principe Filippo.
Il tartan è l'idea da sfoggiare per i look delle feste
Il kilt è entrato ben presto nella storia della moda. La gonna a quadri si è trasformata varie volte seguendo lo spirito dei tempi, abbandonando le divise dei college per arrivare al punk. Vivienne Westwood ha nobilitato il tartan facendone un caposaldo del suo stile. Oggi il tartan è un classico dello stile invernale, grazie al suo fascino british, e ha invaso il guardaroba: dalle sciarpe ai cappotti, dalle camicie ai dettagli di arredamento che fanno subito baita di montagna.
Tipicamente invernale, il tartan è diventato un simbolo del Natale ed è tra le stampe più gettonate per i look delle feste. L'icona di stile da copiare? Senza dubbio Kate Middleton, che lo sfoggia in molti suoi look: basta una gonna scozzese per sentirsi al castello di Balmoral per un giorno!